Al Cairo il Centro di Arte e Cultura Contemporanea sarà demolito. La petizione per salvarlo

Uno dei gioielli culturali dell’Egitto verrà distrutto per volontà delle autorità locali, senza alcuna notifica ufficiale. Il motivo? Un ammodernamento dell’impianto urbanistico

Le autorità egiziane hanno richiesto l’evacuazione immediata del Centro di Arte e Cultura Contemporanea Darb1718, nato nel 2008 per volontà dell’artista Moataz Nasr nel quartiere di Fustat del “vecchio” Cairo. Il motivo della richiesta di sgombero è quello di demolire l’edificio per ampliare la strada di collegamento al Museo delle Civiltà, senza tenere conto dei significativi contributi che Darb1718 ha fornito alla scena artistica contemporanea locale, nonché della vivace comunità artigiana che si è sviluppata attorno al centro. Una decisione che ha messo in allarme il settore culturale, che ha deciso di prendere posizione firmando e supportando la petizione #saveDarb1718 (per l’Italia ha già aderito Galleria Continua).

darb1718 via change.org Al Cairo il Centro di Arte e Cultura Contemporanea sarà demolito. La petizione per salvarlo

#saveDarb1718: la petizione per salvare il Centro di Arte e Cultura Contemporanea egiziano

Darb1718 è un’organizzazione che si pone come centro di promozione del vivace movimento d’arte contemporanea in Egitto. Sin dalla sua nascita, il centro si è fatto portavoce degli artisti e degli artigiani contemporanei, presentando il loro lavoro assieme a quello di artisti di calibro internazionale. Inoltre, nel corso degli anni, ha contribuito alla realizzazione di festival e rassegne capaci di coinvolgere l’intera comunità di Fustat e di avvicinarla al mondo delle arti visive. Una realtà ben radicata sul territorio, che rischia di essere spazzata via per un “mero” ampliamento dell’impianto stradale, non considerando che anche i centri culturali e indipendenti meritano la stessa cura e protezione dei musei statali, soprattutto se generano benefici nell’area in cui operano. “La demolizione” si legge nella petizione, “avrà un effetto devastante sulla comunità artigiana del ‘vecchio’ Cairo, sconvolgendo questo ecosistema creativo unico. Esortiamo il governo egiziano a riconsiderare la decisione di demolire Darb1718 e a esplorare soluzioni alternative che consentano la continuazione di questa vitale istituzione. Insieme, possiamo trovare un modo per preservare il nostro patrimonio pur perseguendo gli obiettivi dello sviluppo urbano”. 

Moataz Nasr
Moataz Nasr

Darb1718: l’appello dell’artista e fondatore Moataz Nasr


Recentemente sono stato sorpreso da una telefonata dell’autorità locale, che chiedeva l’immediata evacuazione dell’edificio principale di Darb1718 senza alcuna notifica ufficiale” si legge nell’appello del fondatore di Darb1718, Moataz Nasr, divulgato da Galleria Continua. “Questa decisione è finalizzata ad ampliare la strada dietro il centro culturale che collega al Museo delle Civiltà, senza alcun riguardo per i significativi contributi e servizi che il Darb Art Center fornisce agli artisti in tutti i campi culturali e artistici dalla sua fondazione. Vi sto contattando per richiedere il vostro supporto nella firma di una petizione a #saveDarb1718 e preservare la sua eredità come centro culturale indipendente”.

Valentina Muzi 

#saveDarb1718

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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