In un palazzo storico di Milano nasce la galleria BKV dedicata all’arte antica, moderna e contemporanea

Si trova in uno storico palazzo cittadino di inizio Novecento, vicino alla Rotonda della Besana, la sede espositiva della nuova galleria fondata da Paolo Bonacina, Edoardo Koelliker e Massimo Vecchia

Spazio espositivo ma anche luogo di incontri e fucina di progetti, che vanno dal design ai molteplici linguaggi del contemporaneo, tra artisti affermati e giovani emergenti: a Milano nasce la galleria BKV Fine Art, in uno storico palazzo di inizio Novecento vicino alla Rotonda della Besana in Via Fontana 16 (siamo in zona Cinque Giornate). Su iniziativa dei dealer e collezionisti Paolo Bonacina, Edoardo Koelliker e Massimo Vecchia, ben tre piani signorili – per un totale di 300 mq tra cui un piano interrato con una biblioteca ricavata da un’antica farmacia del XVII secolo e un biliardo inglese del 1800 con panno rosso – verranno animati da giovedì 21 marzo 2024 (con inaugurazione dalle 17 alle 21) da opere di periodi storici e correnti differenti, dall’archeologia romana all’arte italiana del secondo Dopoguerra, passando per la stagione seicentesca e barocca e presentando monografiche su maestri italiani e internazionali del Novecento in collaborazione con Archivi e Fondazioni.

La galleria BKV Fine Art a Milano. Visione e missione

L’obiettivo della neonata galleria? Offrire uno spazio che possa porre in dialogo gli oggetti dell’antichità (partendo già dalle pareti dello spazio espositivo ricoperte da boiserie e velluti) con le più recenti espressioni artistiche. Ma non solo, BKV Fine Art intende affiancare l’attività espositiva a quella di Art Advisory, tramite la gestione e la valorizzazione di collezioni, ricerca, stime e perizie, oltre ad attività con musei e istituzioni pubbliche e private. 

La galleria BKV Fine Art a Milano e gli artisti della prima esposizione

Un ritratto del pittore fiammingo Antoon van Dyck e un raro lavoro di Lucio Fontana realizzato in collaborazione con Egidio Costantini, ma anche l’iconicità bizantina di Peter Halley nell’opera Nightvision del 2000 accostata a un capolavoro di pittura barocca di Niccolò Tornioli (il Convito di Assalonne) sono al centro della prima esposizione di BKV Fine Art tra piani di colore che si intrecciano e materie che si rincorrono creando forme e spazi inediti.

Caterina Angelucci 

www.bkvfineart.com

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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