Avrebbe dovuto inaugurare il prossimo 26 marzo Matisse by Matisse, la più grande mostra mai realizzata in Cina dedicata a Henri Matisse, in programma all’UCCA Center for Contemporary Artdi Pechino. Una notevole operazione culturale frutto della collaborazione con il Musée Matisse Le Cateau-Cambrésis, che avrebbe dovuto prestare al museo cinese ben 280 opere del celebre artista e tra i più influenti esponenti della corrente del Fauves, prima del suo ripensamento. Il motivo? La posizione della Cina in merito all’attuale conflitto in Ucraina e i suoi rapporti con la Russia.
ANNULLATA LA MOSTRA DI MATISSE ALL’UCCA DI PECHINO
Il Musée Matisse Le Cateau-Cambrésis, amministrato dal Dipartimento del Nord del governo francese, ha annunciato – come riporta il South China Morning Post – di avere sospeso i prestiti per la mostra all’UCCA, a causa della “crisi geopolitica iniziata dalla dichiarazione di guerra della Russia all’Ucraina” e ai “legami della Cina con la Russia”. All’Assemblea delle Nazioni Unite, la Cina è stata tra i 35 Paesi che si sono astenuti al voto di condanna dell’invasione russa dell’Ucraina, situazione, questa, che avrebbe quindi spinto il museo francese a sospendere il prestito delle sue opere all’UCCA che, sul proprio sto web, lo scorso 3 marzo ha pubblicato la seguente nota: “Gentili visitatori e partner, alla fine della scorsa settimana l’UCCA è venuta a conoscenza di un annuncio del Departement du Nord in Francia, l’ente governativo locale sotto il quale opera il Musée Matisse Le Cateau-Cambrésis, apprendendo della sospensione degli scambi culturali tra il Dipartimento e la Cina, incluso l’accordo esistente tra l’UCCA e il Musée Matisse per la prossima mostra ‘Matisse by Matisse’. Sebbene, ad oggi, l’UCCA non abbia ricevuto comunicazione ufficiale di questa decisione, i preparativi per ‘Matisse by Matisse’ sono stati temporaneamente sospesi e l’apertura prevista per il 26 marzo 2022 all’UCCA di Pechino deve essere posticipata. L’UCCA rimane profondamente impegnata nello scambio culturale globale e sta lavorando attivamente con i partner in Francia nella speranza di riprogrammare la mostra in una data successiva sia a Pechino sia a Shanghai”.
LA MOSTRA DI MATISSE ALL’UCCA DI PECHINO
La mostra, se si fosse tenuta, sarebbe stata curata dal direttore del Musée Matisse Le Cateau-Cambrésis Patrice Deparpe, e suddivisa in dieci sezioni, ognuna delle quali focalizzata su una fase di vita e di carriera di Matisse, a partire dai suoi studi e le prime opere ispirate ai maestri del passato fino alla svolta Fauve, per poi analizzare le sue esplorazioni stilistiche (ad esempio la ritrattistica attraverso la scultura) e l’influenza che i viaggi ebbero sulla sua arte, in particolare il periodo trascorso a Tahiti. Una sezione della mostra, inoltre, avrebbe analizzato l’influenza che Matisse e il Fauvismo ebbero sulla pittura cinese dagli anni Venti ai Quaranta.
– Desirée Maida