Joana Vasconcelos agli Uffizi: nuova mostra di arte contemporanea al museo di Firenze. Le foto

L’artista portoghese ci ha abituati da tempo a guardare a “vecchi” oggetti in modo diverso: ora le sue monumentali installazioni invadono Uffizi e Palazzo Pitti. Tra tacchi giganti e valchirie di stoffa

Le monumentali installazioni di Joana Vasconcelos irrompono agli Uffizi e a Palazzo Pitti, colonizzandone tre spazi. “I tacchi di Marilyn Monroe in proporzioni monumentali, il nucleo familiare tipico (padre-madre-figlio) trasposto in termini irrituali, la donna guerriera ma avvolta di trame colorate e gale all’uncinetto: le installazioni di Joana Vasconcelos ci presentano un crescendo ovviamente femminista”, spiega il direttore delle Gallerie Eike Schmidt, “tuttavia senza recriminazioni o rancori sui ruoli storici di genere. Anzi, è proprio l’allegra ironia delle sue creazioni a spiazzarci e a farci riflettere sui ruoli e sull’efficace, dirompente potere femminile”.

Le monumentali installazioni di Joana Vasconcelos agli Uffizi

L’artista portoghese ci ha abituati da tempo a guardare a “vecchi” oggetti in modo diverso, ma in modo sempre originale come riconosce il curatore Demetrio Paparoni: “Ogni qualvolta si assiste a una mostra di Vasconcelos si ha la sensazione di vedere lavori inediti anche quando ad essere esposte sono opere iconiche, già note al grande pubblico. L’installazione della monumentale Valchiria di Vasconcelos nella Sala della Tribuna degli Uffizi è già di per sé un evento straordinario e irripetibile”. Ricoprendole di tessuto, qualcosa di storicamente connesso alle tradizioni femminili, l’artista combatte per una diversa percezione del potere della donna che, in relazione allo spazio dove sono accolte, acquista anche un altro significato. “L’edificio stesso costituisce la cornice per la produzione artistica, indipendentemente dal secolo da cui proviene”, conclude Vasconcelos. “Questo spazio ha il potere magico di cancellare il tempo, è come una macchina del tempo. La cosa più meravigliosa degli Uffizi è la storia dell’arte”. Ecco una carrellata di immagini delle opere, in mostra fino al prossimo 14 gennaio.

Claudia Giraud

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

Scopri di più