In Sicilia la meta-stanza d’albergo di Ryan Mendoza

In Sicilia è possibile soggiornare in una stanza d’albergo “phygital”. Succede grazie alla residenza e alla mostra di Ryan Mendoza alla fOn Art Gallery del Four Points by Sheraton Catania ad Aci Castello

Per la prima volta una delle stanze dell’albergo del Four Points by Sheraton Catania, ad Aci Castello, diventa una meta-room d’artista, quella di Ryan Mendoza (New York, 1971). Un progetto unico nel suo genere, promosso da Fondazione Oelle Mediterraneo Antico.
Curata da Gianluca Collica, It’s all my fault riunisce diciotto fotografie inedite realizzate in occasione della residenza artistica vissuta nel 2021 all’interno della stanza 251 dell’albergo, che oggi diventa la prima stanza “phygital”.
Grazie alla presenza di un visore, coloro che soggiorneranno nella camera avranno la possibilità di muoversi in VR e osservare le condizioni della stanza durante il periodo di residenza dell’artista. Uno spazio deturpato rispetto a quello ricostruito oggi.

Ryan Mendoza, Angels, FOn Art Gallery

Ryan Mendoza, Angels, FOn Art Gallery

LA MOSTRA DI RYAN MENDOZA AD ACI CASTELLO

Gli oggetti presentati nella dimensione digitale inducono a interrogarsi su quanto sia effettivamente successo all’interno dell’albergo, nonostante le fotografie lascino intendere un possibile scenario. Mendoza ritrae nei suoi scatti tre modelle di fama internazionale, i cui corpi creano forme allusive a una sagoma già nota, nel solco di una pareidolia che spinge a immedesimarsi con una storia che non si conosce.
Unica costante in questo panorama ibrido è l’ammissione di colpa dell’artista: “it’s all my fault”, che dipinge a caratteri cubitali su una parete della stanza e che ancora permane. L’intervento site specific è l’unica testimonianza reale della sua azione “delittuosa”.

Ryan Mendoza, Bed of Roses, FOn Art Gallery

Ryan Mendoza, Bed of Roses, FOn Art Gallery

L’ARTE DI MENDOZA IN SICILIA

Il progetto espositivo nasce da un’idea condivisa dallo stesso Ryan Mendoza e Ornella Laneri, presidente della Fondazione Oelle Mediterraneo Antico. La ricerca artistica di Mendoza, che ora vive e lavora tra Berlino e le pendici dell’Etna, non è nuova in Sicilia: risale all’estate 2022 la mostra al Palazzo Reale di Palermo intitolata Ryan Mendoza – The Golden Calf.
L’artista newyorkese è da sempre interessato ad analizzare la decadenza della società contemporanea attraverso un linguaggio pop e a tratti allucinato. L’ibridazione tra fisico e digitale allude a un’esperienza ludica, suggerita tra l’altro dalla presenza di Minecraft nelle fotografie, che, citando Collica “ricorda la messa in scena dell’immaginario di un bambino che procede tra l’innocenza infantile e le fantasie di un viaggio verso un ignoto conturbante e pieno di sorprese”.

Vittoria Mascellaro

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Vittoria Mascellaro

Vittoria Mascellaro

Vittoria Mascellaro è nata a Monza nel 1996. Si è laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Milano, per poi conseguire un biennio specialistico in Arti Visive e Studi Curatoriali presso NABA. Attualmente è cultrice di sociologia dell’arte all’Accademia di…

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