L’eccellenza italiana del Prosecco Docg punta sull’arte

Spazi espositivi d’alta quota, un festival “eno-letterario”, il sostegno al Premio Campiello Giovani: il Consorzio Conegliano Valdobbiadene lancia un interessante piano di sviluppo culturale

Cosa c’entra il Consorzio Conegliano Valdobbiadene con un rifugio a 2.732 metri d’altitudine, sopra il passo del Falzarego tra le Dolomiti Bellunesi? Basta salire con la scenografica funivia ed entrare nello spazio espositivo Lagazuoi Expo Dolomiti per rendersene conto: nella sala d’accesso della moderna struttura, inaugurata nel 2018, si incontra una vetrina che mette in mostra una selezione delle migliori bottiglie di Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene DOCG, esplicito richiamo a una recente partnership stipulata tra il rifugio d’alta quota e il Consorzio. Gli obiettivi? Sponsorizzare la programmazione annuale di mostre ed eventi promossa dal polo espositivo e valorizzare un vino – su tutti ricordiamo il pregiato Cartizze – che ha sempre più successo in Italia e all’estero. Il tutto in vista di quella grande occasione di sviluppo che saranno le Olimpiadi Milano-Cortina del 2026.

Le colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, photo Arcangelo Piai

Le colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, photo Arcangelo Piai

IL CONSORZIO CONEGLIANO VALDOBBIADENE IN ALTA QUOTA

Il Lagazuoi Expo Dolomiti è un polo espositivo high tech tra i più alti al mondo e fino al 10 aprile, poi dal 27 maggio al 18 giugno 2023, ospita la mostra The Pioneers’ passion di Stefano Zardini, fotoreporter ampezzano scomparso nel 2019. Il progetto, pensato dall’autore nel 2014, rivisita in chiave esplicitamente pop i pionieri del turismo di alta montagna e dello sci: quasi degli eroi che, con rudimentali sci di legno allacciati con cinghie di cuoio, misero in moto una rivoluzione colorata, entusiasta, capace di sognare e nutrire ambizioni. Nonché di trasformare Cortina in un luogo iconico delle Dolomiti, anche queste Patrimonio Unesco come le colline del Prosecco.
Ma il curriculum dell’avamposto culturale dedicato al rapporto tra uomo e montagna ‒ oltre a una vista mozzafiato sulle Tofane, sul monte Pelmo e sull’Antelao ‒ vanta altre “esperienze” notevoli: ad esempio il concorso Lagazuoi Photo Award 2020 coordinato da Denis Curti, a cui ha fatto seguito una seconda edizione dedicata ai nuovi talenti dell’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo. Il Lagazuoi Expo Dolomiti organizza inoltre il Winning Ideas Mountain Awards, un lungimirante premio dedicato ai progetti più innovativi e all’avanguardia del comparto montano italiano.

Stefano Zardini, opera esposta nella mostra The Pioneers’ passion

Stefano Zardini, opera esposta nella mostra The Pioneers’ passion

DAL PREMIO CAMPIELLO GIOVANI ALLE MOSTRE

L’interesse del Consorzio Conegliano Valdobbiadene per la cultura in senso lato si manifesta anche grazie a Co(u)ltura Conegliano Valdobbiadene, il primo festival della letteratura del vino. “Con Co(u)ltura Conegliano Valdobbiadene vogliamo proporre un modo più ampio e coinvolgente di promuovere il nostro prodotto”, annuncia Elvira Bortolomiol, presidente del Consorzio di Tutela. Il 6 e il 7 maggio, nel Castello San Salvatore a Susegana (Treviso), i visitatori potranno alternare masterclass e degustazioni a presentazioni di libri a tema eno-gastronomico e non solo. Si potranno anche visitare due mostre: una di manifesti pubblicitari sul vino, ovviamente, della prima metà del Novecento, allestita con materiali provenienti dalla collezione Salce di Treviso, e un progetto immersivo a tema filari di vite e storie del territorio che si snoderà in alcune sale del castello. Non si dimentichi peraltro che il Consorzio sostiene anche il Premio Campiello Giovani, costola “young” della prestigiosa kermesse letteraria.

Marta Santacatterina

https://www.prosecco.it/it/consorzio/

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Marta Santacatterina

Marta Santacatterina

Giornalista pubblicista e dottore di ricerca in Storia dell'arte, collabora con varie testate dei settori arte e food, ricoprendo anche mansioni di caporedattrice. Scrive per “Artribune” fin dalla prima uscita della rivista, nel 2011. Lavora tanto, troppo, eppure trova sempre…

Scopri di più