Il museo nascosto. La Casa delle Muse di Leonardo Sinisgalli a Montemurro

In provincia di Potenza la Casa delle Muse racchiude la storia di Leonardo Sinisgalli, definito il “Leonardo del Novecento” grazie al suo approccio multidisciplinare, che spaziava dalla poesia alla matematica, dal cinema al disegno

La Fondazione Leonardo Sinisgalli ‒ istituita nel dicembre 2008, a cento anni dalla nascita del poeta lucano ‒ è frutto di un dialogo tra il Comune di Montemurro, la provincia di Potenza, la Regione Basilicata e la Fondazione Banco di Napoli, indirizzato a un processo di concreta valorizzazione di quella cosmogonia di storie, intrecci, interessi, studi e ambiti di ricerca che hanno contraddistinto l’epopea di questo intellettuale radicale del Novecento, nato a Montemurro nel 1908 e morto a Roma nel 1981.
Cinque anni dopo un periodo di intenso impegno, di preparazione e riordino dei materiali e delle collezioni, nasce la Casa delle Muse, lo spazio in cui convivono dialetticamente tutti i mondi di quello che è stato definito un “Leonardo del Novecento”: dalla poesia alla matematica, dalla grafica pubblicitaria alla radio, dalla critica d’arte al disegno, dall’architettura al cinema, tutto ciò è in questo spazio che periodicamente ospita progetti, incontri e momenti di riflessione condivisa.

Leonardo Sinisgalli - Elogio dell’entropia. Carte assorbenti 1942-1976 - veduta della mostra presso la GABA.MC, Macerata 2015

Leonardo Sinisgalli – Elogio dell’entropia. Carte assorbenti 1942-1976 – veduta della mostra presso la GABA.MC, Macerata 2015

IL MUSEO ISPIRATO A SINISGALLI

Il percorso museale è strutturato in temi e sale con specifici argomenti, mentre un ambiente dedicato alla memoria del padre dell’intellettuale è destinato a mostre temporanee. In quella che era la casa di famiglia – acquistata dal padre di Sinisgalli nel 1920 al rientro dall’America – è possibile così immergersi in un ambiente denso, che accoglie anche le opere dei suoi amici artisti, compagni di strada di un lungo viaggio nell’arte: da Giulio Turcato a Domenico Cantatore, da Franco Gentilini a Lorenzo Guerrini e Bruno Caruso. C’è poi il Focolare degli affetti, un’altra sezione, intima, privata, capace di esplicitare le connessioni umane attraverso testi poetici, fotografie d’epoca, oggetti e finanche utensili domestici; si prosegue con la biblioteca, oltre 4mila volumi in grado di tracciare le fondamenta degli interessi culturali e artistici di Sinisgalli.

Leonardo Sinisgalli – Elogio dell’entropia. Carte assorbenti 1942-1976 - veduta della mostra presso la GABA.MC, Macerata 2015

Leonardo Sinisgalli – Elogio dell’entropia. Carte assorbenti 1942-1976 – veduta della mostra presso la GABA.MC, Macerata 2015

SINISGALLI E L’ARTE

La programmazione è intensa, anzitutto grazie a costanti visite guidate per scolaresche, turisti, cittadini, offerte gratuitamente dalla Fondazione grazie al personale interno, che rende questo spazio una piattaforma di divulgazione attorno al pensiero di Sinisgalli, il quale fu anche un raffinato critico d’arte, parte integrante di una linea della poesia italiana che ha fatto i conti con le arti visive (nel suo caso occupandosi di Antonio Donghi, Scipione e tantissimi altri, su riviste e giornali). A tal proposito lo storico dell’arte Giuseppe Appella, che gli fu amico, ha scritto che la critica d’arte di Sinisgalli oscillava tra “l’elogio violento e la stroncatura sottile”. Sono tante le mostre che si sono susseguite in questo luogo, all’insegna di quella pluralità che Civiltà delle macchine – la meravigliosa rivista fondata da Sinisgalli nel 1953 – ha sempre assicurato ai suoi lettori. E poi c’è Acamm, il sistema dei musei di Aliano, Castronuovo di Sant’Andrea, Moliterno e Montemurro, un consorzio di musei del territorio, con cui in anni recenti sono state organizzate mostre di Guido Strazza, Mario Cresci, Fausto Melotti, Kengiro Azuma, Antonietta Raphaël Mafai, Assadour e altri protagonisti di quel dialogo fecondo che molti artisti hanno sempre intrattenuto con questo lato della Lucania, radicale e sorprendente.

Lorenzo Madaro

https://www.fondazionesinisgalli.eu

Articolo pubblicato su Grandi Mostre #31

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Lorenzo Madaro

Lorenzo Madaro

Lorenzo Madaro è curatore d’arte contemporanea e, dal 2 novembre 2022, docente di ruolo di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia delle belle arti di Brera a Milano. Dopo la laurea magistrale in Storia dell’arte all’Università del Salento ha conseguito il master…

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