Sono i dipinti buddisti e sutra, del regno dinastico coreano Goryeo, vergati con inchiostro d’oro e d’argento, a fare da protagonisti nella mostra di Lee Maelee (Gangjin, 1963) alla galleria San Polo di Venezia. Trentasei opere realizzate in polvere d’oro a 24 carati dove l’artista ha trascritto frasi tratte dalla Genesi della Bibbia e dal Sutra del Diamante che, tradotte in diverse lingue, sono il pretesto per indagare l’esistenza umana.
La memoria dell’artista s’intreccia alla storia dell’umanità ancora intrappolata dagli strati geologici, come si deduce dalle immagini degli scavi del tempio di Wolnamsa, utilizzati in alcuni casi come fondale, dove vissero gli antenati dell’artista.

LA MOSTRA DI LEE MAELEE A VENEZIA
Genesis rappresenta un’indagine dell’evoluzione del mondo attraverso il meticoloso processo di scrittura in cui convivono aspetti dualistici come Yin e Yang, vita e morte, passato e presente. Una ricerca che diventa immersiva con l’ausilio del video, che vede individui di diverse nazionalità nell’atto di recitare poesie, che si trasfigura in un canto con incedere lento e cadenzato assumendo un ruolo centrale per la trasmissione della memoria collettiva ai posteri.
‒ Roberta Vanali
Eventi d'arte in corso a Venezia
Georg Baselitz - Archinto
Dal 18/05/2021 al 27/11/2022Surrealismo e magia. La modernità incantata
Dal 07/04/2022 al 26/09/2022Hermann Nitsch - 20th painting action
Dal 19/04/2022 al 20/07/2022FontanaArte. Vivere nel vetro
Dal 04/04/2022 al 31/07/2022Bosco Sodi a Palazzo Vendramin Grimani. What Goes Around Comes Around
Dal 20/04/2022 al 27/11/2022