31 Eventi Collaterali alla Biennale di Venezia 2022. Ecco una guida ragionata

Manca ancora più di un mese all’inaugurazione della 59esima Biennale di Venezia diretta da Cecilia Alemani, ma il calendario degli eventi collaterali è già definito. Ecco una panoramica sulle mostre e le rassegne da non mancare al di fuori di Arsenale e Giardini.

Saranno ben 31 le iniziative a carattere espositivo che graviteranno attorno al nucleo centrale di Il latte dei sogni, in programma dal 23 aprile al 27 novembre 2022. Gli Eventi Collaterali della 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia presieduta da Roberto Cicutto, ammessi dalla curatrice Cecilia Alemani, e promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali senza fini di lucro, sono organizzati in numerose sedi della città di Venezia per proporre un’ampia offerta di contributi e partecipazioni che moltiplicano i punti di vista e le mille sfaccettature che già caratterizzano la mostra di Venezia. Vediamone nel dettaglio una selezione…

-Claudia Giraud

BOSCO SODI A PALAZZO VENDRAMIN GRIMANI

Bosco Sodi, Untitled, 2021~2022. Centonovantacinque sfere d’argilla, 15 25cm. Alcune sfere appena cotte a Casa Wabi, Messico. (ph. Bosco Sodi, 2022)

Bosco Sodi, Untitled, 2021~2022. Centonovantacinque sfere d’argilla, 15 25cm. Alcune sfere appena cotte a Casa Wabi, Messico. (ph. Bosco Sodi, 2022)

La Fondazione dell’Albero d’Oro presenta, in concomitanza con Biennale Arte 2022, un nuovo e originale progetto dell’artista messicano Bosco Sodi a Palazzo Vendramin Grimani, dimora storica sul Canal Grande a Venezia. A cura di Daniela Ferretti e Dakin Hart, la personale dedicata ai dipinti e alle sculture di Sodi, dal titolo Bosco Sodi a Palazzo Vendramin Grimani. What Goes Around Comes Around è il prodotto di un periodo di residenza dell’artista, presente in questi giorni negli spazi del palazzo trasformati in atelier.

Bosco Sodi a Palazzo Vendramin Grimani. What Goes Around Comes Around
Palazzo Vendramin Grimani, San Polo 2033
23 Aprile – 27 Novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Fondazione dell’Albero d’Oro

https://www.fondazionealberodoro.org

ALBERTA WHITTLE – DEEP DIVE (PAUSE) UNCOILING MEMORY

alberta whittle venice by Matthew A Williams

alberta whittle venice by Matthew A Williams

Sarà l’artista Alberta Whittle a rappresentare la Scozia alla Biennale di Venezia negli spazi dei docks cantieri cucchini, situati nel complesso ex industriale 800esco a San Pietro di Castello vicino alle sedi ufficiali della Biennale, tra l’Arsenale e i Giardini: l’istituzione organizzatrice Scotland + Venice che l’ha scelta è alla sua decima commissione, grazie a una partnership che continua a costruire la forza e la reputazione della Scozia come importante voce internazionale nell’arte visiva e nell’architettura. Con esperienze nell’ambito del cinema, della scultura, della stampa, della performance e dell’installazione, il lavoro di Whittle è spesso associato all’attualità e attinge dalla diaspora africana e dalle storie occidentali di decolonizzazione. I temi principali della sua ricerca includono il colonialismo, la xenofobia, il cambiamento climatico e la pandemia globale.

Alberta Whittle – deep dive (pause) uncoiling memory
Docks Cantieri Cucchini, S. Pietro di Castello 40
23 Aprile – 27 Novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Scotland + Venice
https://scotlandandvenice.com

EUGEN RAPORTORU / ROMA WOMEN

Eugen Raportoru_The Abduction from the Seraglio 2021 instalation view The Romanian Peasant Museum ©Alex Busuioceanu

Eugen Raportoru_The Abduction from the Seraglio 2021 instalation view The Romanian Peasant Museum ©Alex Busuioceanu

L’Istituto Europeo per le Arti e la Cultura dei Rom (ERIAC) presenta il progetto di Eugen Raportoru: The Abduction from the Serraglio, accompagnato da Roma Women: Performative Strategies of Resistance, come evento collaterale ufficiale alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte, a cura di Ilina Schileru, negli spazi dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Questa mostra personale di un’artista di origine rom (quest’anno anche la Polonia presenterà un’artista di origini rom), presentata in collaborazione con un gruppo di artiste e intellettuali rom che riflettono, interrogano e offrono prospettive alternative sul tema principale de “Il rapimento”, rappresenta una nuova pietra miliare nella storia dell’arte europea e un’espressione del vivace movimento culturale europeo dei Rom.

Eugen Raportoru: The Abduction from the Seraglio / Roma Women: Performative Strategies of Resistance
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Campo Santo Stefano 2945
23 Aprile – 27 Novembre 2022
Istituzione organizzatrice: ERIAC European Roma Institute for Arts and Culture

http://eriac.org/Abduction/

FUTURE GENERATION ART PRIZE 2021

Aziz Hazara, Bow Echo, 2019. Five channel digital video, colour, sound, 417 minutes. Courtesy of the PinchukArtCentre. © 2021. Photo Maksym Belousov

Aziz Hazara, Bow Echo, 2019. Five channel digital video, colour, sound, 417 minutes. Courtesy of the PinchukArtCentre. © 2021. Photo Maksym Belousov

Tra gli eventi collaterali da non perdere c’è anche la mostra di tutti i 21 finalisti del Future Generation Art Prize 2021, uno fra i più ricchi e prestigiosi premi a livello globale, destinato nelle intenzioni del fondatore Victor Pinchuk – a lui si deve la creazione del PinchukArtCentre di Kiev in Ucraina, ora teatro di guerra a causa dell’invasione del Paese per mano russa – a garantire riconoscimento e sostegno a lungo termine alla generazione di artisti under 35. Il premio, a cadenza semestrale e istituito nel 2009 dalla Victor Pinchuk Foundation, è stato vinto quest’anno dall’artista afghano Aziz Hazara, anche lui in mostra nella collettiva presso gli spazi della Scuola Grande della Misericordia.

Future Generation Art Prize @ Venice 2022
Scuola Grande della Misericordia, Cannaregio 3599/A
23 Aprile – 7 Agosto 2022
Istituzione organizzatrice: Victor Pinchuk Foundation

www.pinchukfund.org

KEHINDE WILEY – AN ARCHAEOLOGY OF SILENCE

Isola di San Giorgio Maggiore, per gentile concessione della Fondazione Giorgio Cini

Isola di San Giorgio Maggiore, per gentile concessione della Fondazione Giorgio Cini

In parziale concomitanza con la rassegna Homo Faber (dal 10 aprile al 1 maggio 2022) – seconda edizione dell’iniziativa culturale dedicata all’eccellenza dei mestieri d’arte contemporanei organizzata in partnership con Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship – la Fondazione Giorgio Cini presenta, insieme a Galerie Templon di Parigi, una personale dell’artista americano Kehinde Wiley, a cura di Christophe Leribault. L’artista, in un energico contrasto estetico ed emotivo, pone le delicate questioni del passato coloniale, americano e globale, usando il linguaggio pittorico figurativo con cromatismi e ambientazioni di grande suggestione.

Kehinde Wiley: An Archaeology of Silence
Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore
23 Aprile – 27 Novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Musée d’Orsay

https://www.musee-orsay.fr/fr

LOUISE NEVELSON – PERSISTENCE

Untitled (Sky Cathedral), 1970 1975

Untitled (Sky Cathedral), 1970-1975

La Louise Nevelson Foundation presenta nelle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, quale Evento Collaterale ufficiale della 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, un progetto espositivo di portata storica del lavoro di Louise Nevelson, figura rivoluzionaria dell’astrazione americana: una grande mostra che segnerà il sessantesimo anniversario della partecipazione dell’artista alla Biennale Arte del 1962, quando fu chiamata a rappresentare gli Stati Uniti nel padiglione americano. Articolata in nove sale del secondo piano delle Procuratie Vecchie affacciate su Piazza San Marco, sarà la più ampia e approfondita rassegna realizzata in Italia dal 2013 con oltre sessanta opere: vi saranno esposte le celebri e monumentali sculture dipinte insieme a esempi meno conosciuti dei suoi importanti collage, a rappresentare l’approccio unico e distintivo dell’artista all’astrazione e all’assemblaggio.

Louise Nevelson. Persistence
Procuratie Vecchie, Piazza San Marco 1218/B
23 Aprile – 11 Settembre 2022
Istituzione organizzatrice: The Louise Nevelson Foundation

www.louisenevelsonvenice.com

LUCIO FONTANA / ANTONY GORMLEY

Antony Gormley, FIELD, 1984, pigmento nero, olio e carboncino su carta 64 x 90 cm Courtesy the Artist, Copyright Antony Gormley, 2021

Antony Gormley, FIELD, 1984, pigmento nero, olio e carboncino su carta 64 x 90 cm Courtesy the Artist, Copyright Antony Gormley, 2021

Ideata e curata da Luca Massimo Barbero, la mostra Lucio Fontana / Antony Gormley fa il suo debutto tra gli eventi collaterali della 59. Esposizione Internazionale d’Arte. A ospitarla, il Negozio Olivetti, perla architettonica progettata da Carlo Scarpa e situata in Piazza San Marco, che sarà trasformato in uno “spazio neutro” nel quale i due maestri della scultura si troveranno per la prima volta a confronto. Al centro del “dialogo” ci saranno i temi dello spazio e della luce, tanto cari a entrambi gli artisti, così come il senso del tempo e l’ambizione verso l’infinito. A condensare queste riflessioni, una serie di disegni realizzati da Fontana tra il 1946 e il 1968, alcune opere su carta di Gormley e la presenza di lavori tridimensionali. Un progetto realizzato grazie all’Associazione Arte Continua, in collaborazione con la Fondazione Lucio Fontana e il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano.

Lucio Fontana / Antony Gormley
Negozio Olivetti, Piazza San Marco 101
23 Aprile – 27 Novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Associazione Arte Continua

https://www.artecontinua.org/

RONY PLESL – GLI ALBERI CRESCONO DAL CIELO

Rony Plesl Trees Grow from the Sky (

Rony Plesl Trees Grow from the Sky (

Sarà l’artista ceco Rony Plesl a rappresentare la Repubblica Ceca tra gli eventi collaterali della Biennale di Venezia negli spazi Chiesa di Santa Maria della Visitazione, su invito dell’ House of Art Ceske Budejovice. “Il progetto espositivo dell’artista ceco Rony Plesl Trees Grow from the Sky affronta le domande relative all’essenza dell’esistenza umana e alla definizione di umanità”, spiega la curatrice Lucia Drdova. “Tocca anche la relazione tra l’uomo e la natura, fornendo il suo riflesso immediato su molteplici strati di significato. La narrazione e il concetto generale dell’installazione site-specific composta da opere d’arte in vetro ruotano intorno all’idea di viaggio, in cerca del nostro cammino nel mondo di oggi. La realizzazione del progetto a Venezia sarà l’anteprima mondiale di Vitrum Vivum, una nuova rivoluzionaria tecnologia di colata del vetro a tutto rilievo”.

Rony Plesl – Trees Grow from the Sky / Gli alberi crescono dal cielo
Chiesa di Santa Maria della Visitazione, Fondamenta Zattere ai Gesuati
23 Aprile – 27 Novembre 2022
Istituzione organizzatrice: House of Art Ceske Budejovice
www.dumumenicb.cz/en/
www.ronypleslbiennale.com

UNCOMBED, UNFORESEEN, UNCONSTRAINED

Julian Charriere_AndBeneathItAllFlowsLiquidFire_2019 copy

Julian Charriere_AndBeneathItAllFlowsLiquidFire_2019 copy

Parasol unit foundation for contemporary art – istituzione artistica con sede a Londra, senza scopo di lucro e ente di beneficenza educativo che opera esclusivamente per il beneficio pubblico – presenta una collettiva di undici artisti internazionali come Evento Collaterale della Biennale di Venezia.

Uncombed, Unforeseen, Unconstraine
Conservatorio di Musica Benedetto Marcello, San Marco 2810
23 Aprile – 27 Novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Parasol unit foundation for contemporary art

https://parasol-unit.org/

VERA MOLNÁR – ICÔNE 2020

Alessandro Trambaioli, icone, 2020

Alessandro Trambaioli, icone, 2020

Tra gli Eventi Collaterali da non perdere c’è anche la presentazione della prima scultura in vetro della pioniera della computer art Vera Molnar (Budapest, 1924), forte di una carriera che abbraccia oltre 80 anni di vita. L’opera in questione si chiama Icône 2020 ed è una scultura nata da una collaborazione unica e senza precedenti tra l’artista ungherese, con sede a Parigi, e un team di tradizionali vetrai veneziani, i cui membri sono discendenti di una delle storiche famiglie di Murano, nota per la lavorazione del vetro che affonda le origini nel 1291. Questa collaborazione, avviata dalla curatrice Francesca Franco nel 2019, ha il pregio di collegare per la prima volta la storia della computer art con l’antica tradizione della lavorazione del vetro, il tutto con l’obiettivo di portare entrambe le arti a nuovi livelli inesplorati.

Vera Molnár: Icône 2020
Atelier Muranese, New Murano Gallery, Calle Alvise Vivarini 6, 30141 Murano
23 Aprile – 27 Novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Accademia d’Ungheria in Roma

https://culture.hu/it/roma
www.ateliermuranese.com/icone2020

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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