L’immaginario pittorico di Emilio D’Elia in mostra a Bari

Carte, libri d’artista e grandi tele costituiscono una cosmogonia di immagini e colori, segni e stratificazioni cromatiche in cui risiede l’immaginario di Emilio D’Elia, intimo e fiabesco, a tratti inquietante

Emilio D’Elia (San Pietro Vernotico, 1958) è uno degli artisti meridionali più interessanti e schivi della sua generazione. Lo si comprende a chiare lettere immergendosi nella mostra personale Apeiron-Visioni d’infinito che Cecilia Pavone ha curato sul suo lavoro recente – l’ultimo ventennio – al Museo Nuova Era di Bari. Muovendosi con disinvolta leggerezza tra piccoli formati e opere più grandi, D’Elia imbastisce un immaginario in cui esseri antropomorfi fluttuano in uno spazio aperto, denso, stratificato, un cosmo dilatato di blu, gialli, verdi, luci e buio, imperituro, che persiste costantemente in questi impossibili paesaggi mentali e propri a cui l’artista guarda da tre decenni.

Emilio D’Elia, Giardino di Sempre, 2021, pigmenti naturali su tela, cm 40x30
Emilio D’Elia, Giardino di Sempre, 2021, pigmenti naturali su tela, cm 40×30

LA PITTURA DI EMILIO D’ELIA A BARI

È una pittura intima, la sua; una pittura filosofica, che più che all’immagine bada alla sostanza di un pensiero in grado di generare riflessioni sull’essenza del vivere dell’essere stesso. È un diario assolutamente privato, in cui talvolta appaiono segni di un vocabolario imperscrutabile, che ci spinge in quello che giustamente la curatrice definisce “nuovo umanesimo della pittura”. Una mostra necessaria, così come la recente (bellissima) da Art&Ars Gallery, sempre in Puglia, in attesa di una – meritata – mostra antologica in un museo della regione in cui ha mosso i primi passi, prima del suo peregrinare prima a Roma e poi a Parigi, dove ha a lungo vissuto.

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Lorenzo Madaro

Eventi d'arte in corso a Bari

Evento correlato
Nome eventoEmilio D’Elia - Apeiron
Vernissage03/12/2021 ore 18,30
Duratadal 03/12/2021 al 12/01/2022
AutoreEmilio D’Elia
CuratoreCecilia Pavone
Generiarte contemporanea, personale
Spazio espositivoMUSEO NUOVA ERA
IndirizzoStrada dei Gesuiti 13 - Bari - Puglia
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Lorenzo Madaro
Lorenzo Madaro è curatore d’arte contemporanea e, dal 2 novembre 2022, docente di ruolo di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia delle belle arti di Brera a Milano. Dopo la laurea magistrale in Storia dell’arte all’Università del Salento ha conseguito il master di II livello in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Da molti anni è critico d’arte dell’edizione romana de “La Repubblica” e di “Robinson”, settimanale culturale nazionale del quotidiano “La Repubblica”; collabora anche con Arte (Cairo Editore), Artribune, Atp Diary e altre riviste, ed è consulente della Quadriennale di Roma per il progetto Panorama e per la rivista Quaderni dell’arte italiana (edita da Treccani Arte). Ha pubblicato numerosi cataloghi, saggi e contributi critici su artisti del Novecento e della stretta contemporaneità.