Cuneo Provincia Futura: 10 spettacolari installazioni immersive in 4 città del Piemonte. Le foto

Non solo videoproiezioni, ma veri set tridimensionali che sfruttano la tecnologia immersiva per parlare di futuro a 360°. Da un’idea del regista, autore tv e lighting designer Alessandro Marrazzo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

È una mostra stratificata, fruibile da chiunque in qualsiasi età, che sfrutta il potere emozionale e spettacolare della tecnologia immersiva per parlare di futuro a 360°, da quello prossimo come il climate change a quello più remoto che riguarda lo spazio e la possibile conquista di Marte”. Con queste parole il regista, scenografo e lighting designer Alessandro Marrazzo introduce la sua ultima ideazione, Cuneo Provincia Futura, composta da 10 installazioni artistiche – non solo videoproiezioni, ma veri e propri set tridimensionali – fruibili fino al 21 novembre in altrettanti luoghi simbolo di quattro città della Provincia Granda, ovvero Cuneo, Alba, Bra e Mondovì.

 

CUNEO PROVINCIA FUTURA NELLE CITTÀ DELLA FONDAZIONE CRC

Abbiamo iniziato a lavorare a Cuneo Provincia Futura in uno dei momenti più difficili degli ultimi anni: volevamo promuovere una manifestazione capace di far riflettere sui grandi cambiamenti in corso e, insieme, far rivivere alle persone l’emozione di partecipare a un evento dal vivo, pur con le necessarie attenzioni dettate dall’emergenza sanitaria”, commenta Ezio Raviola, Vice Presidente della Fondazione CRC. “Con Cuneo Provincia Futura realizziamo non solo un evento, ma un vero e proprio progetto di valorizzazione territoriale, che per la prima volta porta a Cuneo, Alba, Bra e Mondovì una mostra a cielo aperto, in collaborazione con amministrazioni locali, enti e imprese del territorio che hanno creduto in questo progetto. I temi al centro delle 10 installazioni, le modalità e i luoghi scelti sono connessi alle attività della Fondazione e alle tre sfide individuate dal nostro Piano Pluriennale 2021-24 per i prossimi anni: +Sostenibilità, +Comunità, +Competenze”.

A CUNEO LE PRIME 6 VIDEOINSTALLAZIONI

A Cuneo le videoinstallazioni di Cuneo Provincia Futura sono sei. Sulla facciata di Palazzo Vitale, sede della Fondazione CRC, videoproiezioni dinamiche con protagonista un piccolo robot, mentre la piazzetta del Grano diventa un fiume in piena per riflettere sulle conseguenze dello scioglimento dei ghiacciai con un set tridimensionale e un videomapping immersivo a 360°. In piazza Virginio il tema della conquista dell’immortalità è incarnato da ologrammi tridimensionali sospesi nel vuoto, tra luci al neon e specchi d’acqua vera, mentre nel cortile del Complesso di Santa Croce quello sulla deforestazione è inserito in una scenografia luminosa creata da ledwall, videoproiezioni e luci architetturali. Infine, da piazza Europa, con le videoproiezioni sulle fronde degli alberi, cedri dell’Atlante, di immagini di animali in via di estinzione, il percorso va a concludersi in piazza Galimberti con un monumentale laser mapping che si sviluppa su 3.000 metri quadrati di superficie per affrontare il tema dell’intelligenza artificiale e della quarta rivoluzione industriale, il processo che porterà alla produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa.

AD ALBA, BRA, MONDOVÌ LE ALTRE 4 VIDEOINSTALLAZIONI

Ad Alba le videoinstallazioni di Cuneo Provincia Futura saranno due. In piazza Risorgimento il tema è quello delle arti: la Cattedrale di San Lorenzo fa da supporto a gigantesche videoproiezioni che mettono a confronto l’arte prodotta nei secoli dall’uomo e la nuova arte generata dalle macchine, mentre in piazza Ferrero viene proposta una riflessione sul futuro. A Bra un grande videomapping sulla facciata di Palazzo Garrone è dedicato al tema delle conquiste spaziali, da Galileo a Marte. Infine, a Mondovì un’illusoria videoproiezione 3D indaga segreti e meccanismi del tempo sulle pareti della Torre Civica del Belvedere.

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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