Apre Claudio Poleschi Arte Contemporanea a San Marino. Ecco come sarà il nuovo spazio

350 mq, più una ulteriore aula di 80 mq per il gallerista a Lucca dal 1973 al 2018. Si apre con Bertozzi&Casoni e con una mostra di un giovanissimo “figlio d’arte”.

Apre a San Marino il 2 ottobre 2021 il nuovo spazio di Claudio Poleschi con una mostra degli artisti Bertozzi & Casoni (Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni). Si tratta del nuovo spazio della storica galleria che ha militato a Lucca dal 1973 al 2018 e che oggi lancia un nuovo corso nello staterello, il terzo più piccolo d’Europa, tra l’Emilia e le Marche. “Ho da tempo tanti amici a San Marino e da quando non è più nella “Blacklist””, ci spiega Poleschi, “ho pensato di trasferire la mia galleria in questo Paese, dove la qualità della vita è veramente buona, e -perché no- dove si può usufruire anche di vantaggi fiscali e per me, che lavoro molto sul mercato, è basilare questo. Molte gallerie si sono trasferite a Londra, in Svizzera o in altri Paesi, ma io ho preferito non allontanarmi troppo dagli affetti”. 

POLESCHI A SAN MARINO. LA NUOVA GALLERIA

Si collocherà nella palazzina della Banca di San Marino e si articolerà su 350 mq, divisi tra 150 adibiti a spazio espositivo e i restanti tra magazzino, uffici e un ambiente di circa 80 mq, sempre pensato per le mostre. “Abbiamo avuto anche la fortuna di trovare una decina di stalli per le auto adiacenti alla galleria, il che sinceramente non guasta”, racconta ancora Poleschi, che aggiunge, in merito al contesto: “qui l’arte contemporanea è tutta da costruire e io sicuramente farò la mia parte. Inoltre, l’arte è con-temporanea…Non dimentichiamoci che negli Anni ‘60 e ‘70 esisteva anche una Biennale a San Marino, che in genere seguiva l’anno in cui veniva fatta la Biennale di Venezia”. 

La nuova galleria di Claudio Poleschi a San Marino

La nuova galleria di Claudio Poleschi a San Marino

LA MOSTRA DI BERTOZZI & CASONI

La mostra inaugurale è dedicata al duo Bertozzi & Casoni, da tempo nella scuderia della galleria. Per l’occasione, i due, che lavorano utilizzando la ceramica (la loro attività nasce a Imola, terra di grande tradizione ceramica così come la vicina Faenza) come linguaggio espressivo in grado di esprimere il discrimine tra vita e morte, tra natura e uomo, presentano le opere prodotte nel corso degli ultimi due decenni. Questa antologica, che li vede per la prima volta a San Marino, comprende anche l’opera Composizione n.14 del 2009, una traduzione in breve dell’intervento al Padiglione Italia, allora curato da Luca Beatrice e Beatrice Buscaroli alla Biennale Arte di Venezia dello stesso anno. Non mancano le opere del 2020 e 2021. Alle “classiche” nature morte degli artisti si affiancano gli omaggi a Gauguin, van Gogh, Morandi e Arcimboldo, in una sorta di hall of fame. Chiude il cerchio, e la tradizione di famiglia continua, la mostra Con-tatto di Zeno Bertozzi, figlio ventenne di Paolo, neo laurato all’Accademia di Belle Arti di Bologna che presenta i suoi ultimi lavori, opponendo agli smalti scintillanti del padre, un segno scarno calcificato nel gesso. La mostra di Bertozzi&Casoni è la prima di una programmazione che si prospetta ricca di appuntamenti. “Che farò?”, spiega Poleschi, “andrò avanti con le mostre. Farò un lavoro sugli artisti degli Anni Novanta, un periodo oggi un po’ “abbandonato”. So che è un lavoro difficile, ma io ho vissuto quegli anni in prima persona, quindi mi sento pronto e pieno di energia per poter iniziare questa nuova avventura”.

– Santa Nastro

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Santa Nastro

Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

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