Presentato il programma del Macro di Roma per l’estate 2021

Nel giorno del Solstizio d’estate Luca Lo Pinto lancia un programma di iniziative aperte al pubblico, tra arte contemporanea, musica e molto altro ancora.

L’impostazione del museo è quello di un corpo in costante movimento. Proprio l’anno scorso abbiamo aperto questa modalità editoriale, un modello sperimentale nelle intenzioni, che cerca di ripensare il modello museale”, a parlare è Luca Lo Pinto, direttore del Macro di Roma, il cui mandato è stato purtroppo attraversato e rallentato dai continui stop imposti dalla pandemia e che nell’estate 2020 ha trovato un discreto punto di forza. Tuttavia, “a febbraio molte sezioni del museo sono state aperte in contemporanea, e adesso entriamo nel vivo” della ‘rivista espositiva’, tra performance, mostre ed eventi, in “un flusso identitario che sta dando carattere al progetto artistico e al museo” come sottolineato dall’assessore alle politiche culturali, Lorenza Fruci. Ecco cosa accadrà.

Valentina Muzi

MUSICA DA CAMERA E LETTERATURA

Musica da camera, Franca Sacchi

Musica da camera, Franca Sacchi

Grande attenzione per l’universo audio con la sezione Musica da Camera, che ospita la sperimentazione sonora di Franca Sacchi (dal 10 giugno al 29 agosto), presentando un’ampia selezione di brani – in parte inediti – della sua produzione dal 1968 a oggi. C’è spazio anche per la parola, con Studio Bibliografico, che mette in mostra l’universo editoriale di artisti quali Noah Barker, Éric Baudelaire, Pauline Curnier Jardin, Claudia de la Torre, Maria Eichhorn, Simone Fattal, Aaron Flint Jamison, David Horvitz, Tobias Kaspar, Giulio Paolini, Walid Raad, Georgia Sagri, Luca Trevisani, esposto sotto forma di una bibliografia tridimensionale e aprendo una finestra sull’universo che ha ispirato, alimentato, inciso, la ricerca degli artisti (dal 15 giugno al 5 settembre). Con la Palestra, si presenta il lavoro tra arte e scrittura di Reba Maybury che indaga intende ribaltare i meccanismi legati all’esercizio del potere maschile (dal 2 luglio al 12 settembre).

FOCUS SU FOTOGRAFIA E DESIGN

INDESIGN.INDESIGN J.Peeters

INDESIGN.INDESIGN J.Peeters

Con Polifonia si dedica un focus monografico all’opera della fotografa e fillmmaker Friedl Kubelka vom Gröller. La sua ricerca verte sul ritratto psicologico ed è raccontata anche attraverso il dialogo con le opere di Talia Chetrit, Philipp Fleischmann, Seiichi Furuya e Sophie Thun che si aggiungeranno a mano a mano alla mostra, mentre una selezione di suoi film sarà presentata e commentata da Eva Sangiorgi (dal 22 giugno al 10 ottobre). L’approccio transdisciplinare del MACRO si sviluppa anche nei suoi laboratori esplorativi, come quello di In-Design che traduce la presentazione della pratica della designer Julie Peeters in un laboratorio multidisciplinare di ricerca sull’immagine, con la partecipazione di una serie di ospiti, tra cui il progetto Instagram RareBooksParis dall’8 luglio al 24 ottobre. Per poi non dimenticare l’appuntamento del 15 luglio con la mostra Solo/Multi, la prima personale dedicata in Italia all’artista Tony Cokes, che include anche un nuovo lavoro commissionato per l’occasione. Lo stesso giorno, nella sezione Aritmici si racconta la storia del critico, scrittore, gallerista Mario Diacono, oltre che la sua relazione con artisti come Vito Acconci, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, David McDermott & Peter McGough, Donna Moylan, Claudio Parmiggiani.

COLLEZIONI E GIOVANE ARTE ITALIANA

RETROFUTURO Real Madrid

RETROFUTURO Real Madrid

Continua a espandersi il panorama della giovane arte italiana messa in relazione alla collezione del museo all’interno della ‘rubrica’ Retrofuturo. Ad oggi tra le opere in mostra troveremo Real Madrid, Margherita Raso (a partire dal 13 luglio) e Alessandro Cicoria (dal 14 settembre) a cui si aggiungeranno progressivamente nel corso dell’estate a quelle di Carola Bonfili, Costanza Candeloro, Ludovica Carbotta, Gianluca Concialdi, Giulia Crispiani, Giorgio Di Noto, Giorgia Garzilli, Beatrice Marchi, Diego Marcon, SAGG NAPOLI, Parasite 2.0, Francesco Pedraglio e Davide Stucchi. Per quanto riguarda i progetti speciali, troviamo l’installazione site-specific firmata da Franco Mazzuchelli. Con Quadreria 2050, l’artista ha concepito l’opera in maniera permanente all’interno della sala della caffetteria del museo.

MACRO LIVE

.SUPPLEMENTO Franco Mazzicchelli, Quadreria 2050

.SUPPLEMENTO Franco Mazzicchelli, Quadreria 2050

Si parte il 30 giugno, nell’ambito della sezione Supplemento, con due diverse proiezioni, alle 21 e alle 21.40, dove sarà presentato in anteprima assoluta il film documentario nato dalla mostra TRACCE/TRACES di Lawrence Weiner, realizzata la scorsa estate tramite una serie di banner aerei sul litorale romano. Il 1 luglio, alle ore 21.30, sarà la volta della performance musicale dello scrittore e borsista dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici Anne-James Chaton, seguita da quella del compositore Mauro Remiddi e del progetto musicale Mai Mai Mai. Continua, fino al 31 luglio, anche Bootlicker Suite, la mostra in realtà aumentata per dispositivi mobili dell’artista Darren Bader, diffusa tramite una serie di poster e cartoline in diversi luoghi della città di Roma, oltre che a Torino, Milano, Venezia e Napoli. AGORÀ, la sezione discorsiva del museo, riprende i suoi appuntamenti in presenza: a partire dal 16 luglio la terrazza del museo ospita nuovamente la serie REwind/REcount, un’esplorazione della scena musicale italiana degli ultimi decenni raccontata dai diretti protagonisti, tra cui Lino “Capra” Vaccina e il progetto Napoli Segreta.

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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