Natura e umanità. Giovanni Kronenberg a Torino

Fino al 23 gennaio, Quartz Studio accoglie la prima personale a Torino di Giovanni Kronenberg.

Il disegno e la scultura, da oltre quindici anni, rappresentano per Giovanni Kronenberg (Milano, 1974) lo strumento atto a indagare l’idea come esperienza d’arte, attraverso una “voce” che intende mettere a nudo la resistenza dell’umanità dinanzi all’analisi e alla ricerca. Oggetti isolati sono disposti in una forma di comunicazione ampia e colta, dove il significante muta in alcuni tratti la sua esistenza per esplorare un significato dalle connotazioni più soggettive. Tutto riflette una silenziosa analisi dell’umana esistenza.

LE OPERE DI GIOVANNI KRONENBERG

Giovanni Kronenberg ha inteso nella realtà, nelle variegate espressioni della natura e nelle sue forme organiche e inorganiche, dati da esplorare e combinare con elementi artificiali e di sintesi, al fine di accedere a una nuova lettura delle trasformazioni, come arricchimento e punto di svolta con cui recuperare il tempo.
Su manufatti o reperti naturali, il cui originale intento d’uso è andato perduto, si installa una nuova riflessione, attraverso forme di intervento, visibili e invasive o appena percepite. Kronenberg definisce tali manufatti come “non consumati dallo sguardo”, con l’idea di riportare alla sensibilità umana significati remoti, lontani dal sapere contemporaneo.

Grazia Nuzzi

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Grazia Nuzzi

Grazia Nuzzi

Nasce a Formia (LT) il 17 novembre 1977, si laurea alla facoltà di Lettere e Filosofia in Conservazione dei Beni Culturali, con indirizzo storico artistico presso la II Università degli Studi di Napoli, nel 2005. Nel 2006 è socio fondatore…

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