Chutzpah! La mostra di Corinna Gosmaro a Roma

The Gallery Apart ospita la seconda personale dell’artista Corinna Gosmaro: un percorso intuitivo, spontaneo, scevro da qualsiasi sovrastruttura interpretativa. Dando lustro all’atto creativo e alla forza “impertinente” che avvolge ogni singola opera.

In un susseguirsi di piccoli quadri di fondo bianco, stemperati da un groviglio di pigmenti armonicamente sfumati, si stagliano i piccoli e delicati volatili disegnati da Corinna Gosmaro (Cuneo, 1987). Le ‘macchie di colore’ ricordano i paesaggi astratti, frutto della fusione tra percezione, cognizione, memoria e stralci emotivi, sui grandi filtri industriali. A oggi, il concetto di rielaborazione in chiave immaginifica dell’elemento quotidiano ‘riaccade’, ma come? Nei corrimani incastonati alle pareti.

PENSIERO E MEMORIA NELLE OPERE DI CORINNA GOSMARO

La luce che tocca la superficie ne lascia intravedere le impronte di chi li ha maneggiati, una memoria impressa che con il passare del tempo ne avvalora il gesto. Le posizioni in cui sono posti si fanno metafora di ascesa e discesa del pensiero, attraversando dimensioni spazio-temporali non lineari. Infine, le sculture di corda zoomorfe rimandano a una sfera animale puntando lo sguardo verso l’evoluzione globale, e non solo quella riferita alla storia culturale della specie umana.

Valentina Muzi

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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