Figurazioni, astrazioni e simbologie. Alessandro Scarabello a Roma

The Gallery Apart, Roma – fino al 28 febbraio 2020. Alessandro Scarabello torna a The Gallery Apart mettendo in mostra una selezione di lavori, dal 2017 al 2019. Con il titolo “I still paint”, l’artista si rivolge a chi guarda la pittura a fasi alterne, dimenticandosi che invece continua a esistere. Attendendo il momento opportuno per esprimersi.

All’esclamazione “La pittura è tornata in auge!” si potrebbe rispondere con la domanda “Ma quando mai ha perso importanza?”. Alessandro Scarabello (Roma, 1979) lo sa bene e lo racconta portando in mostra un’antologia di opere nate in anni dove accadimenti ed esperienze hanno segnato sia l’artista che il suo tocco. Senza esplicitarsi mai completamente, il pittore lascia allo spettatore l’ultima parola, chiedendogli di prendersi del tempo, di soffermarsi, di perdersi e capire l’opera.
Tra note di colore e colpi di pennello, tra figurazioni, astrazioni e simbologie, Scarabello “scava il visibile (l’ordine degli aspetti rappresentati) e strazia il leggibile (l’ordine dei dispositivi di significazione)”, citando lo Georges Didi-Huberman di Davanti all’immagine, e intendendo dar luce alla ricerca, al principio di creazione mentale delle immagini e delle loro molteplici trasformazioni.

Valentina Muzi

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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