Congiungere pittura e scultura. Ha Chong-Hyun a Milano

Cardi Gallery, Milano – fino al 20 dicembre 2019. Il linguaggio pittorico di Ha Chong-Hyun va in mostra alla Cardi Gallery di Milano.

La Cardi Gallery, a Milano, presenta l’ultima mostra personale di Ha Chong-Hyun (Sancheong, 1935), uno degli artisti più interessanti della scena mainstream della Corea del Sud.
La serie Conjunction comprende tele realizzate tra il 1992 e il 2019, tutte caratterizzate dall’applicazione di carta da giornale, rottami di legno e filo spinato. Interprete di un’estetica riduzionista tipica del movimento artistico coreano Dansaekhwa (letteralmente, pittura monocromatica), Ha Chong-Hyun ridisegna il linguaggio della pittura lavorando su superfici di tela e canapa; la classica palette di colori neutri e blu per la prima volta si arricchisce del nero e del rosso vermiglio, mutuati dall’esplorazione dei motivi decorativi noti come dancheong degli interni coreani. L’artista spinge il colore a olio dal recto della tela grezza fino a farlo filtrare ed emergere attraverso la superficie, poi stende la vernice sul fronte con il pennello o la spatola. Il processo creativo confonde i confini tra bidimensionalità e tridimensionalità, tra pittura astratta e performance, tra materia dell’opera e corpo dell’artista.

Giusi Affronti

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Giusi Affronti

Giusi Affronti

Giusi Affronti (Palermo, 1985) è storico dell’arte e curatore; vive a Milano e Palermo e lavora nella ricerca su linguaggi e fenomenologie della cultura visiva contemporanea. Si laurea a Palermo e, poi, trascorre due anni tra Milano e Roma per…

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