Faust Fest a Torino cambia sede. Il public program di Gianluigi Ricuperati è ospite de La Bussola

Il public program notturno ideato dallo scrittore torinese ospiterà i progetti e i talk di alcuni importanti protagonisti della contemporaneità nella più bella libreria dell’usato d’Europa

Durante i giorni di Artissima e di altre cinque fiere collaterali a Torino, dal 30 ottobre al 3 novembre, torna anche quest’anno il Faust Fest, un festival serale multidisciplinare nato sull’onda di Faust, lo spazio notturno/libreria/museo/negozio ideato da Gianluigi Recuperati, aperto nel maggio 2018 e chiuso nel gennaio 2019. “Faust non è più un luogo fisico, ma abiterà e modificherà luoghi esistenti, come un parassita che anziché fare il parassita apre le porte alla discussione e all’ospitalità di idee azzardate del contemporaneo”, spiega ad Artribune lo scrittore torinese ed ex direttore creativo della Domus Academy di Milano che, insieme al suo staff, ha ridisegnato il concept della vetrina de La Bussola, libreria dell’usato sotto i portici di via Po, impreziosita dal soffitto ‘apocrifo’ disegnato da Carlo Mollino e ora sede temporanea  del Faust Fest.

UN FESTIVAL? NO, UN ENSEMBLE

Faust non sarebbe quella che è senza il lavoro di un gruppo straordinario, e in particolare della co-direzione artistica di Giulia Nomis, e del talento di Enrico Donalisio Fabio Vito Lacertosa e Maurizio Cilli. È un gruppo musicale. Un ensemble”, continua Ricuperati che aggiunge: “Il focus del nostro progetto è la contemporaneità che attraversa i cancelli disciplinari aprendo a un cielo linguistico in cui vari saperi e vari valori e vari codici costruiscono un discorso onesto su cosa significa essere vivi oggi, almeno per quanto riguarda il nostro essere creature culturali. Per questo non facciamo differenze tra menti artistiche musicali letterarie, perché mettiamo tutti aldilà della propria zona disciplinare di confort e portiamo tutti in quel luogo dove si può imparare”.

UN PROGRAMMA MULTIDISCIPLINARE

Negli spazi della libreria, oltre alla mostra di tutti i 77 volumi della collana Einaudi Letteratura, troverà infatti posto un public program di altissimo profilo, tenuto da esperti di diverse discipline: dalle arti visive, alla musica, letteratura e performance. Tra gli highlight, le musiche di Stockhausen interpretate da Ricciarda Belgiojoso, ma anche il rap spiegato da Cesare Alemanni; poi dialoghi, lezioni pubbliche, conversazioni con Ginevra Bria e Vincenzo Santarcangelo, le performer Hanne Lippard e Elise Lammer, il nostro Marco Enrico Giacomelli e l’architetto Italo Rota. Anche quest’anno a impreziosire il programma, la presenza eccezionale di Hans-Ulrich Obrist, mentre è un’assoluta novità la collaborazione con le due fiere di ricerca della settimana torinese, Dama di Giorgio Galotti e Flat, rappresentata da Francesca Valentini. Infine, la presenza telefonica di Carsten Höller, la ricerca dei Radio Nomade, il libro d’artista di Stefania Fersini, l’omaggio al compositore austriaco George Friedrich Haas. “Faust è un editore, presto annunceremo i nostri libri”, conclude Ricuperati, “ma posso anticipare che stiamo lavorando a un accordo quadro con Skira, e avremo tra gli autori Carolyn Christov Bakargiev, Elisa Sighicelli, Patricia Urquiola e Hans Ulrich Obrist, ma anche nuovi autori e classici da riscoprire”.

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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