Di Cassata Drone abbiamo già parlato lo scorso anno: si tratta del progetto ideato dall’artista g. olmo stuppia e curato da Giovanni Rendina che nel 2018, durante la dodicesima edizione di Manifesta, si è svolto a Palermo, coinvolgendo gli artisti Raqs Media Collective, Maria Domenica Rapicavoli e Stefano Cagol. Un progetto nato con l’obiettivo di lavorare su contrasti, sbordature e ossimori che convivono nella terra siciliana, attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea e articolato in residenze, incontri, mostre e dibattiti, aventi come fine quello di offrire al pubblico una visione altra di Palermo attraverso due nuclei tematici: la cassata, simbolo della tradizione gastronomica isolana, e il drone, l’aereo militare a pilotaggio remoto “simbolo della presenza militare della Nato sull’isola”, come ci raccontava g. olmo stuppia. Terminata Manifesta, Cassata Drone non solo ha trovato continuità, ma è anche cresciuto in termini di progettualità e di partecipazione di artisti invitati a contribuire al progetto, trasformandosi così in Cassata Drone Expanded Archive. E il nuovo appuntamento, attualmente in corso a Palermo e avente sempre come quartier generale un appartamento sito al sesto piano di un palazzo in stile razionalista nel quartiere Kalsa, è Dono, Cammino, programma estivo di CDEA curato da stuppia che coinvolge in residenza gli artisti Maria Luigia Gioffrè (Londra), Il Pavone Audiovisioni (Palermo; Genny Petrotta, Domenico Palmeri, Emilio Orofino, Sergio Minaldi), Loris Gentile (Milano; con Greta Pasini e Michele Zanotti) e Studio Calas (Vienna; David Calas, Anna Fastnacht, Judith Raupp, Sven Wuttej).

IL SUMMER PROGRAM 2019 DI CASSATA DRONE EXPANDED ARCHIVE
Il programma estivo prevede “un intervento mirato a Palermo, nell’idea di donare tempo, assorbirne, guardarne gli strati, a partire dalla dicotomia cassata-drone che ha già accumulato molto, trasformando il progetto in Archivio Espanso”. Quindi le ricerche di Cassata Drone su Palermo continuano anche oltre Manifesta, come ci spiega g. olmo stuppia: “Cassata Drone è iniziato in Sicilia con un lungo cammino a piedi da Sigonella a Palermo a marzo 2018, portando studenti e artisti dentro il “Paesaggio Siciliano” e i suoi strati che “subiscono” una presenza armata esterna. Ne sono scaturite delle mappe, pitture, disegni come ad esempio il bellissimo lavoro di paesaggio sonoro e visivo di Maria Teresa Scarabello. Il programma ‘Dono, Cammino – Cassata Drone Expanded Archive – CDEA, 2019’ si ispira da un lato a Marcel Mauss e dall’altro all’idea femminista di comunità auto-cosciente relativa a pensatrici e critiche (molto diverse fra loro) come Carla Lonzi e Luce Irigaray. Scelgo Palermo per Cassata Drone Expanded Archive cosciente che non durerà per sempre e che il mio progetto è frutto di una lunga ricerca sulla dicotomia cassata-drone anzitutto come artista visivo. Sono legato alla Sicilia dal sangue (metà della mia famiglia vive qui) e comunque sarò sempre vincolato al suo vissuto con o senza CDEA. Per quest’anno sono davvero soddisfatto di questo ricco programma che abbiamo messo in piedi”.
CASSATA DRONE E L’ARTE CONTEMPORANEA A PALERMO
Da dove arriva la scelta di dare vita a progetti di arte contemporanea a Palermo? “Palermo è un luogo difficile, sensuale e attraente. Per questo ha senso starci”, ci risponde stuppia. “Una città che ha bisogno di responsabilizzarsi verso se stessa e il mare, verso lo spazio pubblico, esattamente come gli artisti e l’arte: Panormo è ‘tutta porto’ ma quando si sta a Palermo ci si dimentica del mare. Come la società è dimentica del dramma epocale delle disuguaglianze tra poveri/ricchi, della crisi climatica e dei meccanismi di controllo avanzati. Cassata Drone Expanded Archive porta una proposta di arte contemporanea provando a toccare le corde e a dare una visione della realtà siciliana: l’acculturazione attraverso il cibo le sue forme di consumo e la forzata (e sproporzionata) presenza militare sull’Isola. Delle barriere da invisibili da decostruire”.
IL PROGRAMMA DI RESIDENZE DI CASSATA DRONE EXPANDED ARCHIVE
La prima artista a inaugurare il programma di residenze è stata Maria Luigia Gioffrè, che dal 10 al 20 luglio (con open studio che si terrà il prossimo 23 luglio) si è focalizzata sulla tradizione dei tipici dolci con la ricotta, rivitalizzando la sua pratica performativa attraverso la gestualità e la storia della cassata siciliana; dal 4 al 9 agosto il collettivo Il Pavone, insieme a g. olmo stuppia, esploreranno le campagne siciliane per realizzare un filmato site specific incentrato sulla narrativa dei fantomatici voli segreti di CIA e narcotrafficanti avvenuti sopra Monte Cofano a Castelluzzo; dal 9 al 15 agosto sarò la volta di Loris Gentile che, con Greta Pasini e Michele Zanotti, saranno impegnati nel progetto di ricerca intitolato Habitus-Taz; e infine, dal 9 al 22 settembre, sarà presente a Palermo il collettivo d’architettura Studio Calas.
– Desirée Maida
Palermo // fino ad agosto 2019
Dono, Cammino – Summer program 2019 Cassata Drone Expanded Archive
Via Malta 21
www.cassatadrone.org