Moda e architettura. Dan Graham a Milano

Galleria Francesca Minini, Milano ‒ fino al 4 maggio 2019. Il legame tra moda e architettura è al centro della personale di Dan Graham nella galleria milanese.

Artista concettuale, curatore e scrittore, da oltre cinquant’anni Dan Graham (Urbana, Illinois, 1942) affronta i limiti dell’idea di rappresentazione. Una pratica che comprende installazione e architettura, performance e video, scrittura e fotografia e che abbraccia moda, musica e politica. Dan Graham. Fashion and Architecture si concentra in particolare sul dialogo tra moda e architettura, ripercorrendo, attraverso i progetti e le installazioni realizzate per il mondo della moda, i concetti chiave e i temi portanti di tutta una carriera.
Dai disegni e collage di pianificazione della boutique londinese di Liza Bruce, la fashion designer newyorkese famosa per costumi da bagno e abiti dalle forme essenziali, fino al padiglione – una struttura in vetro riflettente e trasparente a due vie a forma di S ‒ realizzato per la sfilata della collezione primavera estate 2017 di Céline a Parigi, il concetto, tipico dell’arte pubblica di Graham, di opera walk in è qui adattato alle dinamiche della sfilata e il padiglione in vetro si interpone questa volta  tra modelle (abiti) e spettatori.
Nell’ultima sala della galleria Don’t Trust Anyone Over 30, il video concepito come un live rock’n’roll (con le musiche dei Japanther) e che ha come protagoniste delle marionette in stile Muppets.

Barbara Bolelli

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Barbara Bolelli

Barbara Bolelli

Barbara Bolelli nasce a Vizzolo Predabissi, in provincia di Milano, il primo settembre 1987. Frequenta il liceo classico della sua città (San Donato Milanese) e poi si iscrive a Lettere Moderne all’Università Statale di Milano. Si laurea con una tesi…

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