Tempo e illusione. Søren Lose a Milano

Galleria Riccardo Crespi, Milano ‒ fino al 12 gennaio 2019. L’artista danese rompe con l’idea della direzione della Storia, e, attraverso un lavoro concettuale sviluppato su tre serie fotografiche, annulla contesti e prospettive temporali. Con sottile e amara ironia.

Come scriveva Lev Tolstoj in Guerra e pace, gli eventi storici non sono mai la risultante del volere razionale di un individuo, bensì sono il risultato degli effetti del caso e di cento piccoli episodi che interferiscono con quella determinata volontà. Una concezione anche alla base del lavoro fotografico di Søren Lose (Nykøbing Falster, 1972), che riflette sulla relatività della Storia e i segni che lascia sulle illusioni umane. Il cambio di prospettiva delle antiche cattedrali accentua la patina del tempo, ottenuta con successivi ritocchi di post-produzione, mentre la decontestualizzazione dei monumenti li espone al nudo giudizio di un osservatore privo di elementi, che può anche distorcerne il significato.
Apice concettuale della mostra, la serie Erections, dove un’ironica idea di virilità è metafora dell’illusione dell’individuo di poter veramente fare la storia, di condizionare un futuro del quale non può immaginare niente e nel quale probabilmente sarà frainteso.

Niccolò Lucarelli

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Niccolò Lucarelli

Niccolò Lucarelli

Laureato in Studi Internazionali, è curatore, critico d’arte, di teatro e di jazz, e saggista di storia militare. Scrive su varie riviste di settore, cercando di fissare sulla pagina quella bellezza che, a ben guardare, ancora esiste nel mondo.

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