Un’immersione nel colore e poetiche suggestioni dal sapore antico, questi gli ingredienti della mostra monografica che la Galleria Dep Art di Milano dedica a Salvo (Salvatore Mangione, Leonforte, 1947 – Torino, 2015). Il curatore Matteo Galbiati ha costruito un excursus narrativo che trae la sua forza dallo stesso coraggio dell’artista di seguire la propria vocazione nel corso della vita, riaffermando, creazione dopo creazione, un talento straordinario.
Le trenta opere esposte testimoniano l’eclettismo artistico di Salvo e ne delineano i tratti peculiari: la vivace ironia, il gusto per la provocazione e il gioco, tipici degli anni torinesi, fino allo smisurato amore per la pittura, che come lui stesso affermò “lo conquistò letteralmente”, accompagnandolo dal periodo dell’Arte Povera al concettualismo d’ispirazione americana fino agli ultimi anni di significativo ritorno al paesaggio e alla figura umana.
– Elena Arzani