Malaka Gallery conferma, al suo secondo appuntamento, la sua essenza di galleria di scoperta, un nuovo spazio espositivo che mira a valorizzare giovani artisti emergenti.
Questa volta viene ospitato, all’interno dell’elegante white cube, Arjan Shehaj (Patos, 1989), giovane artista albanese. L’arte di Arjan è formata da linee, entità temporali che si sovrappongono dando vita a una fitta trama individuale e sentimentale. Sono linee che formano geometrie poetiche, fluide e introverse, geometrie in cui emerge il tempo personale di Shehaj, un tempo lento e guidato con grande consapevolezza. Un intricato e affascinante intreccio che invita a usare l’immaginazione.
Malaka nasce come studio creativo di progettazione grafica e produzione video, ma l’obiettivo dei suoi fondatori è rendere lo spazio un luogo trasversale, dove anche e soprattutto l’arte contemporanea, in tutte le sue forme, possa interagire e convivere con le attività originarie dello studio.
– Mattia Andres Lombardo