È una mostra dalla lucida configurazione, quella dedicata a François Morellet (Cholet, 1926-2016) dalla galleria A Arte Invernizzi, con una partitura che unisce opere degli Anni ‘90 e dell’ultimo decennio della sua ricerca. L’allestimento è il tentativo riuscito di realizzare il dialogo tra spettatore e artista che Morellet ha sempre sospeso fra atteggiamento estetico e provocazione intellettuale, per invitarci a riflettere, con le sue geometrie “semplicemente” complesse, su quanto la nostra realtà sia ben altro da ciò accettiamo per Vero.
Cofondatore del GRAV nel 1960, artefice di una dialettica che corrisponde a un vero e proprio principio scientifico, artista totale capace di unire rigore, creatività e ironia in un vocabolario fatto di linee dritte, quadrati, cerchi e luce, Morellet mantiene anche nelle ultime opere in mostra una lucida geometria del caos costantemente rinnovata, come testimonia Massimo Donà nel testo in catalogo.
– Jasmine Pignatelli