Le incognite di Michele Chiossi. A Salerno

Galleria Paola Verrengia, Salerno – fino al 29 aprile 2017. Nuova personale di Michele Chiossi negli ambienti espositivi salernitani. Con un ventaglio di opere che raccontano dieci anni di ricerca.

Labirintica e luminosa, la nuova personale di Michele Chiossi (Lucca, 1970) disegna uno scenario marmoreo, la cui perfezione e combinazione varcano le soglie del già detto per celebrare il materiale insieme al manuale e al mentale. Divisa in cinque cicli tematici, ognuno dei quali composto da due opere in dialogo tra loro, 15 Love si presenta come un cortocircuito temporale che raccoglie sotto lo stesso cielo alcuni lavori dell’ultimo decennio, il cui volto sintetizza le ricerche aperte, le sperimentazioni materiche e le investigazioni di un artista che gioca con i linguaggi, dando vita a strutture polimateriche, a dispositivi transemiotici vivaci e brillanti.
Strettamente legato all’asindeto sintagmatico, il terzo ciclo della mostra – Rayosculture (2017), l’omaggio al Man Ray della Composition avec un couteau, un pain et une vrille (1933 ca.) è davvero opera preziosa – è esempio di un procedimento polirematico, di un ingranaggio spiazzante che succhia lo sguardo dello spettatore e lo spinge nei luoghi della riflessione.

Antonello Tolve

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Antonello Tolve

Antonello Tolve

Antonello Tolve (Melfi, 1977) è titolare di Pedagogia e Didattica dell’Arte all’Accademia Albertina di Torino. Ph.D in Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico artistica (Università di Salerno), è stato visiting professor in diverse università come la Mimar Sinan…

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