Scultura e fisicità. Vincenzo Napolitano a Torino

Spazio Buonasera, Torino – fino all’8 aprile 2017. Gli elementi scultorei di Napolitano raccontano un contesto architettonico e razionale, antropologico e naturalistico. Sospeso tra antico e moderno.

In occasione di ULTRA, progetto site specific realizzato da Vincenzo Napolitano (Benevento, 1989), lo Spazio Buonasera diviene architettura ideale per l’operazione scultorea del giovane artista. Il lavoro di Napolitano è un processo costruito tra grandezze, materiali, numeri, contenitore e contenuto e che, allo stesso tempo, anche attraverso la forza dei simboli (le palme, la porta-colonnine e la sagoma), supera i limiti dello spazio e dell’opera fisica. La coppia di colonnine, posizionata sul pavimento tramite un calcolo della pianta dell’edificio, inquadra lungo un asse diagonale la grande forma di cemento fuso come una sorta di metafora iconografica degli antichi miti cosmogonici. L’intera composizione di Napolitano nasce e si sviluppa su quel sistema numerico idealmente non misurabile, irrazionale e magico conosciuto come rapporto aureo, alla base dei principi compositivi naturali, artistici e architettonici del nostro mondo. ULTRA è un’installazione affascinante che, per mezzo del linguaggio contemporaneo, instaura una connessione logica e mistica con l’antico. Raccontando come l’armonia dell’universo si palesi nella forma e nel numero.

Giuseppe Amedeo Arnesano

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Giuseppe Arnesano

Giuseppe Arnesano

Storico dell'arte e curatore indipendente. Laureato in Conservazione dei Beni Culturali all'Università del Salento e in Storia dell'Arte Moderna presso l'Università La Sapienza di Roma. Ha conseguito un master universitario di I livello alla LUISS Master of Art di Roma.…

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