Mai con Ivanka. Richard Prince rinnega una sua opera di proprietà della figlia di Trump

L’irrequieto artista si accoda ai molti colleghi nell’avversione per Ivanka, considerata fiancheggiatrice delle politiche reazionarie del padre. Sostenuto anche da Jerry Saltz

Cy Twombly, Wade Guyton, Joe Bradley, Dan Colen, Alex De Corte, Louis Eisner, Alex Israel, Nate Lowman, David Ostrowski, Garry Winogrand, Christopher Wool. E Richard Prince, almeno fino all’11 gennaio: sono questi gli artisti prediletti da Ivanka Trump, figlia del neopresidente Usa Donald. E molti di questi sono presenti – vedete nella fotogallery – nella collezione sua e del compagno Jared Kushner. Perchè allora l’eccezione per Prince? Perché l’irrequieto artista ha deciso di accodarsi ai molti colleghi nell’avversione per Ivanka, considerata fiancheggiatrice delle politiche reazionarie del padre, che all’inizio di dicembre sfociò in una marcia di protesta terminata davanti alla sua casa di Manhattan. E l’ha fatto disconoscendo pubblicamente, via Twitter, una sua opera nella collezione Kushner-Trump: sostenuto nella sua critica attiva da diversi big, da Jerry Saltz – che ha invitato via social network altri artisti a seguire l’esempio – a Georgina Adam…

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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