Storia della tela di Sebastiano Ricci tornata nella sua sede originaria a Bologna

Custodita nella Pinacoteca di Bologna, la secentesca “La Nascita del Battista” di Sebastiano Ricci torna temporaneamente fruibile nella sua collocazione originaria, l'Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini, grazie all’impegno di Banca di Bologna

L’Art Week di Bologna, oltre a proporre numerosi eventi dedicati all’arte contemporanea (che noi vi abbiamo suggerito nella nostra Agendissima), può essere un’occasione per scoprire o riscoprire il patrimonio storico-artistico della città, anche con modalità differente di visita rispetto al solito. È questo il caso de La Nascita del Battista, tela dipinta intorno al 1695 da Sebastiano Ricci e dal 1990 custodita nella Pinacoteca Nazionale di Bologna che, fino al prossimo 29 maggio, sarà possibile fruire nella sua sede originaria, ovvero l’Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini, una delle sedi di rappresentanza della Banca di Bologna.

L’ORATORIO DI SAN GIOVANNI BATTISTA DEI FIORENTINI A FIRENZE

L’Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini è situato in corte de’ Galluzzi, nel cuore di Bologna, al piano superiore della Chiesa di Santa Maria, detta “Rotonda dei Galluzzi”. La chiesa su sede della Compagnia di San Giovanni Battista dei Fiorentini, congregazione di tessitori di velluto votati all’orazione e penitenza, ai quali si deve la costruzione dell’Oratorio. Nel corso dei secoli, l’edificio è stato oggetto di diversi interventi di restauro – come quello che ha visto protagonisti l’architetto Antonio Uri e i pittori Domenico Baroni e Mauro Aldrovandini –, mentre gli artisti Giovanni Negri, Paolo Guidi e Giuseppe Rolli furono coinvolti nella realizzazione di opere e decorazioni. Nel 1798 la Compagnia dei Fiorentini fu soppressa, e l’Oratorio venne destinato a usi profani e la Chiesa a usi commerciali. Nel 2004, l’Oratorio è stato restaurato da Banca di Bologna – con un progetto a firma dell’architetto Glauco Gresleri –, e oggi viene utilizzato per ospitare incontri, riunioni di lavoro, convegni ed eventi organizzati dalla Banca. Questo intervento rientra nell’ambito della visione votata alla valorizzazione del patrimonio culturale portata avanti da Banca di Bologna, attraverso una serie di collaborazioni e progetti con le istituzioni della città: negli ultimi anni, la Banca ospita nei propri spazi – come l’Oratorio dei Fiorentini o la Sala Convegni di Palazzo De’ Toschi in Piazza Minghetti – eventi e mostre d’arte contemporanea realizzati in occasione di Arte Fiera e ART CITY Bologna. “Abbiamo sostenuto nel 2004 la ristrutturazione dell’Oratorio dei Fiorentini per recuperare la conservazione del bene architettonico e pittorico, al fine di renderlo un prestigioso e funzionale luogo di lavoro e al tempo stesso restituendo alla città un luogo ricco di storia ed arte”, spiega Alberto Ferrari, Direttore Generale di Banca di Bologna. “Oggi grazie alla collaborazione con la Pinacoteca Nazionale e l’Università di Bologna abbiamo temporaneamente riportato nell’originario contesto dell’Oratorio l’opera di Sebastiano Ricci, evento che rappresenta un’occasione eccezionale di apertura alla cittadinanza di uno spazio ad uso privato”.

Sebastiano Ricci, La Nascita del Battista. Photo Marco Baldassari

Sebastiano Ricci, La Nascita del Battista. Photo Marco Baldassari

“LA NASCITA DEL BATTISTA” DI SEBASTIANO RICCI TORNA NELLA SUA SEDE ORIGINARIA

La collocazione temporanea della Pala di Sebastiano Ricci presso l’Oratorio è il frutto della sinergia tra Banca di Bologna, il Dipartimento di Beni Culturali dell’Alma Mater Studiorum e la Pinacoteca Nazionale di Bologna, per un progetto a cura di Mirella Cavalli e Luca Ciancabilla. “Il dipinto raffigurante la Nascita del Battista fu commissionato al pittore bellunese della Confraternita dei Fiorentini, che già nel 1682, nel corso del primo soggiorno bolognese, aveva affidato all’artista l’esecuzione della pala dell’unico altare dell’Oratorio, oggi non più esistente”, spiegano i curatori. “Si trattava di una Decollazione del Battista, purtroppo andata perduta. Come la Nascita del Battista, la Decollazione fu sottratta dal suo contesto originario nel 1798 a seguito delle requisizioni napoleoniche”. La momentanea ricollocazione dell’opera nella sua sede originaria è un’occasione per fruire la “attorniata dai magnifici affreschi della volta, che furono realizzati a metà del Seicento da Domenico Baroni e Mauro Aldrovandini, e da quelli delle pareti laterali, eseguiti alla fine del XVII secolo da Giuseppe Rolli e Paolo Guidi”.

Desirée Maida

Bologna // fino al 29 maggio 2023
Alla scoperta del capolavoro “La Nascita del Battista di Sebastiano Ricci”
Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini
Sala di Rappresentanza Banca di Bologna – corte de’ Galluzzi 6
Per prenotare la visita guidata
https://www.bancadibologna.it/attivita-ed-eventi/eventi/oratorio-dei-fiorentini-la-nascita-del-battista/

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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