Keith Haring dappertutto. Adesso anche sui Coravin, i dispositivi per conservare il vino

Coravin ha brevettato uno strumento per versare il vino senza stappare la bottiglia. Si troverà a ottobre in cinque ristoranti di Milano, con una vetrina tutta dedicata al mondo del mitico street artist americano

Coravin, azienda americana leader nella tecnologia per la conservazione del vino, ha lanciato un nuovo prodotto basandosi sui concetti dell’accessibilità e della condivisione, e si è ispirata all’arte di uno degli artisti più noti della New York degli anni Ottanta. Limited Edition Keith Haring Timeless Six+ è il dispositivo che permette di godere di un bicchiere di vino senza stappare la bottiglia, prelevando il liquido con un sottilissimo ago. E dunque conservandola assai più a lungo e in perfette condizioni, uno strumento che può venire incontro alle esigenze di consumo di ristoratori e privati. “La mia missione con Coravin è stata quella di espandere i modi con cui assaporare un buon vino, dando a tutti l’opportunità di degustarlo al calice senza dover acquistare necessariamente un’intera bottiglia” afferma il fondatore Greg Lambrecht. “Allo stesso modo, Haring ha reso il mondo dell’arte più accessibile e fruibile da un pubblico più vasto. Per questo motivo è meraviglioso vedere la sua firma distintiva sul nostro Timeless”. 

LA LIMITED EDITION KEITH HARING PER CORAVIN 

La limited edition di Coravin, realizzata in collaborazione con l’agenzia creativa Artestar, è stata presentata a Milano presso la Galleria Deodato Arte assieme ad alcune opere di Keith Haring e a una selezione di vini di Tenuta di Ceppaiano con etichette dedicate all’artista. Per dare maggiore risalto al progetto, la sua esposizione proseguirà in occasione della Milano Wine Week (dall’8 al 16 ottobre 2022) all’interno di cinque ristoranti milanesi: la cucina stellata di Andrea Berton a Porta Nuova, la Locanda alla Scala in Brera, 142 Restaurant in zona Porta Genova, la cucina contemporanea di Locale e Desco, in pieno centro. Ognuno di questi ristoranti sarà dotato di una vetrina con una installazione di graphic design ispirata al disegno di Keith Haring, mentre alcuni di questi metteranno a disposizione un menù degustazione con un abbinamento di vini al bicchiere serviti con sistemi Coravin. 

Giulia Ronchi

https://www.coravin.it/it  

 

  

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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