Le 10 mostre dell’estate segnalate dai lettori di Artribune

Abbiamo chiesto alla nostra readership di segnalare le esposizioni imperdibili per l'estate 2022: da Venezia a Nuoro, passando per Trento e Riccione, ecco le vincitrici

Dall’arte contemporanea alla fotografia, dalla storia della Serenissima ai videogiochi: lettrici e lettori di Artribune non si sono risparmiati per il sondaggio realizzato sui nostri canali social che chiedeva quali mostre consigliassero per i mesi estivi. Con due presenze a Venezia (in piena Biennale), due a Torino e dintorni e tante zone di vacanza – da Riccione a Nuoro, passando per Pescara – c’è l’imbarazzo della scelta. Ecco quali sono, secondo i lettori di Artribune, le mostre da non perdere per l’estate 2022.

– Giulia Giaume

AURUM DI FABIO VIALE

Aurum, Fabio Viale

Aurum, Fabio Viale

La prima selezionata è Aurum, mostra di Fabio Viale ad Arezzo, aperta dal 19 giugno al 30 settembre di quest’anno. L’artista torna nella città toscana con un percorso espositivo provocatorio ed evocativo che si snoda attraverso musei e spazi cittadini, dalla Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea alla Fortezza Medicea, dalla Sala Sant’Ignazio alla scalinata del Duomo, da Piazza San Francesco a Piazza San Domenico, coinvolgendo il pubblico in un racconto in grado di captare fantasiosamente il contemporaneo, richiamando il classico e l’antico.

CRAZY A ROMA

Crazy, Chiostro del Bramante

Crazy, Chiostro del Bramante

Una delle mostre estive da non perdere è il trionfo dell’arte contemporanea al Chiostro del Bramante, a Roma, Crazy: la pazzia, come l’arte, rifiuta gli schemi stabiliti, fugge da ogni rigido inquadramento e si ribella alle costrizioni. Ci sono le colate di pigmento di Ian Davenport sulle scale, l’ambiente che modifica la percezione dello spazio di Gianni Colombo, i neon di Alfredo Jaar, visibili anche all’esterno, e l’immersione totalizzante di David Allen Burns Austin Young. Una narrazione complessa, soggettiva, obliqua che invade anche locali solitamente esclusi dai percorsi di visita: c’è tempo fino a gennaio 2023 per visitarla.

SENSORAMA AL MAN A NUORO

Sensorama

Sensorama

Selezionata anche la mostra Sensorama, progetto del MAN di Nuoro aperto fino al 30 ottobre, a cura di Chiara Gatti e Tiziana Cipelletti. La mostra indaga gli inganni dello sguardo ripercorrendo un secolo di storia dell’arte, da Magritte alla realtà aumentata. Il nome dell’esposizione omaggia la creazione del regista statunitense Morton Heilig, che ideò la macchina Sensorama per testare esperienze sinestetiche nella settima arte: con lo stesso approccio la mostra esplora la complessità dei fenomeni cognitivi a confronto con opere d’arte e materiali audiovisivi con il supporto delle neuroscienze. Si passa così dalle provocazioni di Magritte alle sperimentazioni di Marina Apollonio sulla fruizione dello spazio, fino ai trompe-l’oeil umani di Liu Bolin. Non è l’unica mostra di rilievo in Sardegna per l’estate 2022: a questo link trovate la selezione della redazione.

ANISH KAPOOR A VENEZIA

Anish Kapoor. Exhibition view at Gallerie dell'Accademia, Venezia 2022. Photo © Irene Fanizza

Anish Kapoor. Exhibition view at Gallerie dell’Accademia, Venezia 2022. Photo © Irene Fanizza

Fino al 9 ottobre 2022, in concomitanza con l’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, le Gallerie dell’Accademia di Venezia dedicano una straordinaria retrospettiva al grande artista Anish Kapoor. Per la prima volta sono esposte tra le Gallerie e Palazzo Manfrin nuove opere fortemente innovative, create utilizzando la nanotecnologia del carbonio, a fianco di recenti dipinti e le sculture che testimoniano la vitalità e la spinta visionaria dell’attuale produzione artistica di Kapoor. Come lo stesso artista ci aveva anticipato l’anno scorso, ci sono “opere a due dimensioni, lavori molto aggressivi e altri diametralmente opposti. Sono interessato alla relazione tra bellezza e violenza: tutti noi possediamo la capacità di riconoscere la bellezza, ma sembra che continuiamo a non vederla, a perderla. E la violenza è sempre presente, in ogni individuo ma anche a livello sociale, soprattutto oggi. Quindi come si relaziona l’arte a questi due aspetti, solo in apparenza opposti? In realtà la violenza è generatrice, non è solo negativa”.

STEVE MCCURRY A RICCIONE

Steve McCurry, Icons

Steve McCurry, Icons

Aperta fino al 18 settembre, la mostra Steve McCurry Icons ha invaso Villa Mussolini a Riccione. Attraverso 70 scatti del grande fotografo statunitense, semplicemente una delle figure più iconiche della fotografia contemporanea, il percorso espositivo permette ai visitatori di ripercorrere un viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze e di emozioni che ha caratterizzato la carriera di Steve McCurry. A partire dagli scatti, gli unici in bianco e nero, realizzati tra il 1979 e il 1980 nel suo primo reportage in Afghanistan, la mostra Icons si snoda attraverso una fitta serie di ritratti e immagini di guerra e di poesia, di sofferenza e di gioia, di stupore e di ironia. Visitatrici e visitatori seguiranno idealmente McCurry nei suoi viaggi attraversando quindi India, Birmania, Giappone, Africa fino al Brasile.

I COLORI DELLA SERENISSIMA, TRENTO

I colori della Serenissima

I colori della Serenissima

I colori della serenissima vede un vero e proprio ritorno a casa per i dipinti che un tempo decoravano palazzi e chiese delle vallate trentine e oggi sono tra i pezzi più prestigiosi di musei e collezioni europee e statunitensi. Allestiti nei saloni del Castello del Buonconsiglio di Trento fino al 23 ottobre, queste opere di grande formato testimoniano l’apprezzamento per l’arte veneziana in area trentina nel XVIII secolo, approfondendo i rapporti tra le vallate trentine e la Serenissima tra XVII e XVIII secolo con una settantina di opere, concentrandosi sul cantiere della Santissima Annunziata e sulle committenze vescovili e nobili. Per conoscere tutti gli eventi segnalati da Artribune tra le Dolomiti le valli trentine per l’estate 2022, cliccate su questo link.

PICASSO E DORA MAAR ALLA PINACOTECA DI TORINO

Picasso, Ritratto di Dora Maar

Picasso, Ritratto di Dora Maar

È presentata dalla Pinacoteca Agnelli il progetto espositivo Beyond the Collection con Pablo Picasso e Dora Maar. Un dialogo con la Fondation Beyeler a cura di Sarah Cosulich, Lucrezia Calabrò Visconti e Beatrice Zanelli. L’esposizione trova la sua origine nel ritratto di PicassoHomme appuyé sur une table (1915-1916) conservato in Pinacoteca, che in questa occasione viene messo in relazione per la prima volta con tre ritratti sempre di Picasso degli anni Trenta raffiguranti Dora Maar, provenienti dalla Fondation Beyeler. Con le tele dialogano anche una serie di fotografie di Dora Maar stessa, artista fotografa, poeta e pittrice francese di origine croata, riconosciuta per i suoi collage surrealisti. La mostra, aperta fino al 25 settembre, inaugura un format pensato per ripetersi con cadenza annuale: dal Settecento di Canaletto e Bellotto, all’Ottocento di Canova per arrivare al Novecento di Matisse e Modigliani, le 25 opere della Pinacoteca vengono messe in dialogo con capolavori in prestito da altre prestigiose collezioni nazionali e internazionali.

PLAY ALLA VENARIA REALE

Play. Videogame, arte e oltre. SALA 12. Exhibition view at Reggia di Venaria, 2022. Courtesy Officina delle Idee

Play. Videogame, arte e oltre. SALA 12. Exhibition view at Reggia di Venaria, 2022. Courtesy Officina delle Idee

I lettori suggeriscono poi la mostra PLAY. Videogame, arte e oltre alla Venaria Reale (Torino), aperta fino al 15 gennaio 2023L’esposizione indaga i videogiochi come “decima forma d’arte” praticata da 3 miliardi di persone nel mondo, riconoscendone i profondi impatti nella società contemporanea. La questione è affrontata in dodici sale attraverso una serie di domande: le arti influenzano i videogiochi? I videogiochi influenzano le arti? Sono spazi politici o opere creative? Con packaging, video, dipinti, stampe, sculture, installazioni, bozzetti preparatori, video interviste e videogiochi giocabili, la mostra è una tempesta di stimoli, perfetta per una visita fuori dall’ordinario.

DIE BRUCKE A PESCARA

Imago Museum Pescara Die Brucke

Imago Museum Pescara Die Brucke

Fino a ottobre c’è poi al nuovo Imago Museum di Pescara la mostra Espressioni e verità – Il gruppo Die Brücke e oltre, che altro non è che la più importante e completa collezione in Italia sull’Espressionismo. Il progetto espositivo raccoglie il corpus delle più originali tendenze estetiche e ideologiche dell’arte espressionista “storica” con 66 opere tra acquarelli, inchiostri di china, xilografie e litografie di Fritz Bleyl, Erich Heckel, Ernst Ludwig Kirchner, Karl Schmidt-Rottluff e altri esponenti del gruppo Die Brücke (letteralmente, “Il Ponte”). Visitatrici e visitatori saranno immersi nell’identità più pura dell’Espressionismo, frutto di un atteggiamento di rivolta contro la tradizione culturale ed etico-civile largamente diffuso tra le giovani generazioni intellettuali della Germania dei primi del Novecento.

MARLENE DUMAS A VENEZIA

Marlene Dumas. Open End. Exhibition view at Palazzo Grassi, Venezia 2022

Marlene Dumas. Open End. Exhibition view at Palazzo Grassi, Venezia 2022

Ultima, e forse più importante: la personale di Marlene Dumas a Palazzo Grassi, a Venezia. Nell’ambito del programma di monografiche dedicate a grandi artisti contemporanei, che dal 2012 a oggi si alternano a esposizioni tematiche della Pinault Collection, l’omaggio all’artista sudafricana Marlene Dumas – open-end, aperto fino a gennaio 2023, presenta oltre 100 opere, tracciando un percorso incentrato sulla produzione pittorica di una delle artiste più influenti al mondo, con una selezione di dipinti e disegni che vanno dal 1984 a oggi e opere inedite realizzate negli ultimi anni: comune a tutte è l’utilizzo di immagini provenienti da giornali, riviste, fotogrammi cinematografici o polaroid scattate personalmente a cui applicare una forte sensibilità corporea e sociale (molto influenzata dalla sua personale esperienza dell’apartheid). Un vero e proprio must.

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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