Mostre e musei che riaprono a Napoli. La guida in aggiornamento dei primi spazi riaperti in città

Con l’allentamento del lockdown, comincia la prima graduale riapertura dei musei. Tra accessi contingentati, prenotazioni online, percorsi differenziati di ingresso e uscita ecco i primi spazi che aprono a Napoli e dintorni

È iniziata la fase 2 in tutta Italia, e come gli esercizi commerciali, anche i musei riaprono, nel rispetto di tutte le norme ministeriali che abbiamo ricordato anche noi in questo articolo. Mentre risultano ancora chiusi il MANN Museo Nazionale Archeologico e il Parco archeologico del Campi Flegrei (fino al 1 giugno), il Museo di Capodimonte (fino al 2 giugno, mentre è di nuovo chiuso il Real Bosco dopo un’iniziale apertura il 18 maggio), il Real Sito di Carditello (fino al 31 maggio), la Reggia di Caserta (fino al 17 giugno, mentre il parco riapre il 2 giugno), le Gallerie d’Italia (fino al 1 giugno), e c’è ancora da attendere fino a settembre per visitare le mostre Marina Abramović / Estasi, all’interno di Castel dell’Ovo, e Il Sindaco del Rione Sanità, progetto espositivo inedito che riunisce i lavori frutto della collaborazione tra gli artisti Piero Golia, Marco Pio Mucci e Matteo Pomati presso la Fondazione Eduardo De Filippo, vediamo le prime aperture e diamo un’anticipazione di quelle più prossime a Napoli e dintorni.

-Claudia Giraud

I SEI ANNI DI MARCELLO RUMMA, 1965-1970 – MADRE NAPOLI

Valente con prime visitatrici Foto © Amedeo Benestante

Valente con prime visitatrici Foto © Amedeo Benestante

Riapre finalmente il Madre di Napoli, con la mostra su Marcello Rumma, collezionista d’arte contemporanea, uomo di cultura e d’azione, editore di ricerca, I sei anni di Marcello Rumma, 1965-1970, prorogata fino al 29 giugno. “Con la riapertura del museo abbiamo voluto dare un segnale che il Madre è pronto ad riaccogliere la sua comunità, di cui fanno parte anche tutte le nostre lavoratrici e lavoratori”, dichiara la presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Laura Valente. “Un segnale che vuole superare l’idea che l’unico parametro per gli indici di valutazione dell’impatto di un un museo sia il numero di visitatori. Abbiamo un’opportunità unica per sviluppare, al più presto, vaccini e anticorpi che permettano la costruzione di un nuovo tessuto culturale, economico e sociale“. Il museo dispone di uno specifico piano di accesso per i visitatori, il cui ingresso è stato contingentato ad un massimo di 20 persone all’ora, con alcuni spazi come Butìc, la Biblioteca – Mediateca, il cortile esterno del museo e le sale Long e LeWitt, temporaneamente chiusi al pubblico.

Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina – Museo Madre, via Luigi Settembrini, 79, 80139 Napoli
www.madrenapoli.it

PIO MONTE DELLA MISERICORDIA – LE SETTE OPERE DELLA MISERICORDIA DEL CARAVAGGIO

Pio Monte la Cappella foto Pio Monte della Misericordia

Pio Monte la Cappella foto Pio Monte della Misericordia

Riapre al pubblico anche la Cappella del Pio Monte della Misericordia e l’ingresso sarà gratuito. Dal lunedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 sarà possibile accedere alla chiesa seicentesca di Napoli che espone sull’altare maggiore il capolavoro di Caravaggio, Le Sette Opere della Misericordia, che concentra in un’unica grande tela quanto il Monte si impegna a fare sin dalla sua fondazione. “Abbiamo sentito fortemente il desiderio, in questa fase, di offrire un omaggio alla città aprendo la Cappella “al culto”, consentendo l’ingresso libero, controllato secondo le norme”, afferma Alessandro Pasca di Magliano, Soprintendente del Pio Monte della Misericordia. “L’apertura della Pinacoteca avverrà successivamente in consonanza con le decisioni della Associazione Via Duomo Via dei Musei di cui facciamo parte. L’apertura della Cappella assurge ad altro significato, alla protezione che il credente chiede nella preghiera alla dolce Madonna dipinta dal Caravaggio, magari in quasi solitudine”.

Pio Monte della Misericordia, via dei Tribunali, 253, Napoli
www.piomontedellamisericordia.it

PARCO ARCHEOLOGICO DEL CAMPI FLEGREI

Napoli, Parco archeologico del Pausilyponph Armando Mancini, fonte Wikipedia

Napoli, Parco archeologico del Pausilyponph Armando Mancini, fonte Wikipedia

Dopo quasi tre mesi di lockdown a causa dell’emergenza coronavirus, a partire dal prossimo 2 giugno, il Parco archeologico dei Campi Flegrei si prepara alla riapertura. Saranno accessibili al pubblico il Parco archeologico di Cuma, il Museo archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia, l’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli e il Parco archeologico delle Terme di Baia. Saranno previsti ingressi contingentati, percorsi differenziati  e  adozione di misure a garanzia dei visitatori e per il rispetto dei comportamenti. “Dopo una lunga e intensa pausa che abbiamo vissuto spostando la comunicazione delle nostre storie sulle piattaforme social”, dichiara il Direttore del Parco Fabio Pagano, “con estremo piacere siamo pronti a riaprire i cancelli dei nostri siti e ad accogliere in sicurezza i desideri di tutto coloro che vogliono godere dal vivo la bellezza dei nostri luoghi”.

Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Rione Terra, Palazzo De Fraja, Pozzuoli (NA)
www.pafleg.it

NELLO PETRUCCI, IL CANTO DI CIRCE – COMPLESSO MONUMENTALE SAN DOMENICO MAGGIORE NAPOLI

Trittico 1 Nello Petrucci

Trittico 1 Nello Petrucci

La Sala delle Biblioteca del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore a Napoli, ospita l’installazione site specific dell’artista Nello Petrucci dal titolo Il Canto di Circe, a cura di Marina Guida. Il progetto installativo pensato appositamente per questa occasione, presenta tre opere di grande formato, un trittico su tavola, omaggio al pensiero del filosofo nolano Giordano Bruno proprio nel luogo in cui il giovane filosofo ebbe modo di formare il suo pensiero critico ed indipendente, anche attraverso la lettura di testi proibiti di cui questa biblioteca era fornita. L’opera Il Canto di Circe sarà fruibile online sulla pagina Facebook dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli attraverso un video realizzato dall’artista e successivamente la Biblioteca sarà aperta al pubblico con date e orari che verranno resi noti attraverso la pagina Facebook dell’Assessorato.

Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, piazza S. Domenico Maggiore, 8A, Napoli
https://www.facebook.com/assessoratoallaculturaealturismodelcomunedinapoli/

PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI – PASSEGGIATE ARCHEOLOGICHE LUNGO LE STRADE DELLA CITTÀ

Pompei

Pompei

Pompei riapre con una prima fase di due settimane che consentirà una passeggiata lungo le strade della città antica, per tornare ad ammirare i luoghi più rappresentativi del sito e godere delle loro atmosfere uniche, secondo un percorso prestabilito, su fasce orarie, e con le necessarie misure di distanziamento previste dal Ministero della Salute. “Sarà una Pompei da godere senza fretta e con maggiore tranquillità. Inoltre, già nella prima fase sarà possibile attraversare tutta la città, dall’Anfiteatro al Foro, anche con possibilità di seguire un itinerario del verde dei giardini pompeiani. Dai Praedia di Giulia Felice, agli Amorini dorati, alla Casa di Cornelio Rufo, riaperta dopo lungo tempo, ai giardini della Palestra grande e alla stessa necropoli di Porta Nocera o al vigneto dell’orto dei fuggiaschi”, dichiara il Direttore Generale Massimo Osanna. “La prima fase sarà occasione, soprattutto, per le comunità dell’area vesuviana di tornare in un luogo, Pompei, che più di ogni altro rappresenta l’identità di un territorio e che si trasforma in un vero Parco urbano. Dalla seconda fase speriamo di poter accogliere visitatori da più parti di Italia e riprendere le numerose iniziative in programma, dalle mostre alle riaperture di ulteriori domus restaurate, ma anche di proseguire in maniera spedita con i vari cantieri in corso e avviare i nuovi progetti di scavo”. Dal 9 giugno seguirà, infatti, una seconda fase, con due itinerari accessibili dagli ingressi di Porta Marina e Piazza Anfiteatro, con la apertura di ulteriori spazi inediti e domus, dotate di ingresso e uscita separate, e con il supporto della tecnologia per organizzare e monitorare i flussi.

Parco Archeologico di Pompei – presso Antiquarium Boscoreale, via Viale Villa Regina, Boscoreale (Napoli)
www.pompeiisites.org

REGGIA DI CARDITELLO

Boschi

Boschi

Riapre il Real Sito di Carditello con visite gratuite nelle sale reali e percorsi benessere – completamente immersi nei boschi bonificati dalla Fondazione guidata dal presidente Luigi Nicolais – in programma domenica 31 maggio, lunedì 1 e martedì 2 giugno a Carditello. Dopo quasi tre mesi di chiusura, a causa della pandemia che ha colpito il Paese, sarà possibile tornare a visitare la Reggia di Carditello in maniera graduale e nel rispetto delle norme di sicurezza, con attenzione alla funzione sociale del sito e nuove modalità di fruizione dedicate al binomio natura e cultura. “Siamo particolarmente emozionati ed orgogliosi anche perché il Real Sito di Carditello non è solo un luogo culturale, ma è soprattutto un simbolo di rinascita e riscatto per l’intero territorio della Terra dei Fuochi”, spiega il direttore Roberto Formato. “Essere stati costretti a chiudere per diversi mesi è stata una sofferenza per tutti, ma ci ha consentito di sviluppare nuovi format, ancora più amichevoli, dedicati agli sportivi, alle famiglie e ai più giovani, che attiveremo in estate. Siamo pronti a ripartire nel segno del benessere psicofisico e nel rispetto delle normative sulla sicurezza, invitando i visitatori ad immergersi nella natura che ci circonda e non solo nelle sale interne”.

il Real Sito di Carditello, via Carditello, 81050 San Tammaro CE
https://www.fondazionecarditello.org/website/

REGGIA DI CASERTA

Parco Reale Reggia di Caserta

Parco Reale Reggia di Caserta

Il patrimonio vegetale del Complesso vanvitelliano torna fruibile al pubblico. Con i suoi 123 ettari, il parco storico, vulnerabile museo a cielo aperto dall’inestimabile valore architettonico, paesaggistico, botanico e naturalistico, attende i visitatori dopo quasi tre mesi di chiusura forzata. Nel rispetto dei principi di gradualità, progressività e sostenibilità, dal 17 giugno saranno aperti anche gli Appartamenti Reali. L’improvvisa chiusura di marzo ha portato, infatti, al blocco dei cantieri che ancora non hanno ripreso i lavori per le grandi difficoltà delle aziende nella riorganizzazione delle attività. L’ingresso dal 2 giugno, solo su prenotazione online, sarà contingentato per numeri e fasce orarie. “Sottrarre per lungo tempo questo importante patrimonio è stato un atto di sofferta responsabilità. Un sacrifico per tutti noi che ci auguriamo non sia disperso da atteggiamenti irrispettosi delle regole”, dichiara Tiziana Maffei, Direttore generale della Reggia di Caserta. “Viviamo una fase di grande incertezza sanitaria e sociale. Nel riaprire questa struttura ci dobbiamo confrontare con una realtà complessa, la cui vigilanza è assicurata con un numero ridotto di dipendenti. Dipendenti la cui età rientra tra le fasce più vulnerabili in questa emergenza sanitaria. Nel Complesso, inoltre, sono state di recente avviati lavori di riorganizzazione e adeguamento tecnologico strategico. Ciò rende necessaria una gradualità ed una costante verifica di eventuali criticità. In questi mesi di solitudine in questi grandi spazi, la voglia di aprire i cancelli per condividere profumi, suoni e bellezza di questo complesso è stata tanta. Ma abbiamo agito nell’ottica di non disperdere il gran lavoro fatto dalla comunità che ha dimostrato di reagire nel modo migliore a questa drammatica situazione”.

Reggia di Caserta, Piazza Carlo di Borbone, Caserta CE
https://www.reggiadicaserta.beniculturali.it

DAVID E CARAVAGGIO – GALLERIE D’ITALIA – PALAZZO ZEVALLOS STIGLIANO NAPOLI

Ph. Luciano Ferrara Pio Monte della Misericordia

Ph. Luciano Ferrara Pio Monte della Misericordia

Il 2 giugno riapriranno le Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli: sarà visitabile Il Martirio di Sant’Orsola di Caravaggio, masterpiece della collezione d’arte di Intesa Sanpaolo, e la mostra David e Caravaggio. La crudeltà della natura, il profumo dell’ideale, prorogata fino al 28 giugno. Gli ingressi saranno contingentati e scaglionati ogni quindici minuti e si dovrà rispettare la distanza interpersonale – in caso di attesa – di almeno un metro all’esterno e di due metri negli spazi museali. All’interno delle Gallerie sarà prevista la misurazione della temperatura attraverso un termoscanner (con rimborso del biglietto se acquistato online in caso di temperatura superiore al limite consentito) e in vari ambienti museali saranno a disposizione dispenser gel con soluzioni disinfettanti. Al fine di assicurare una visita in totale sicurezza, oltre all’igienizzazione continua di tutti gli ambienti, sarà obbligatorio l’utilizzo di mascherine e il mantenimento di una distanza sociale di almeno due metri. Lungo il percorso un’apposita segnaletica inviterà al rispetto delle norme ed il personale museale sarà a disposizione per ogni esigenza e indicazione. Fra le novità che accoglieranno i visitatori vi sarà la possibilità di accedere gratuitamente ai contenuti di approfondimento installando l’app MuseOn sul proprio smartphone attraverso Google Play o App Store, collegandosi al sito museon.eu oppure inquadrando il QR Code presente al desk di accoglienza.

Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, Via Toledo, 185, Napoli
https://www.gallerieditalia.com/

ELENCO AGGIORNATO DEI PROSSIMI EVENTI IN PROGRAMMA A NAPOLI

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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