In uscita un film biografico dedicato al grande Brian Eno

Il geniale compositore e artista britannico Brian Eno è protagonista di un biopic diretto da Gary Hustwit e atteso per il 20 aprile. Ad anticipare l’uscita del documentario biografico è un video generato grazie a un’Intelligenza Artificiale

Globalmente conosciuto come uno dei personaggi più iconici e influenti della la storia della musica contemporanea, Brian Eno (Woodbridge, UK, 1948) continua a rappresentare un importante punto di riferimento per altri artisti e sperimentatori multimediali. Ultimissima testimonianza dell’impatto culturale di Brian Eno nella nostra epoca è la realizzazione di un documentario biografico decisamente fuori dagli schemi.

Il nuovo biopic su Brian Eno

Intitolato semplicemente Eno, il nuovo biopic dedicato all’incredibile carriera dell’artista e produttore britannico è stato presentato in anteprima lo scorso 18 gennaio al Sundance Film Festival.

Diretto da Gary Hustwit (regista statunitense già noto per documentari sul design quali Helvetica e Objectified, rispettivamente del 2007 e 2009), il film si compone di centinaia di ore di materiale video – tra registrazioni musicali, found footage e interviste – per offrire un ritratto a 360 gradi di Brian Eno.

Incentrato anche sugli aspetti più intimi della sua personalità, il lungometraggio offre la possibilità di sbirciare nel dietro le quinte delle sue opere mostrandone il processo creativo che le porta al loro compimento.

Brian Eno e l’intelligenza artificiale

A rendere però particolarmente all’avanguardia questo nuovo biopic è il suo modo unico di fruizione. Diversamente da tutti gli altri prodotti audiovisivi ai quali siamo abituati, Eno si avvale infatti di un’Intelligenza Artificiale che consente di rendere diversa ogni sua proiezione.

Grazie ad Anamorph (collettivo che esplora i confini del cinema utilizzando un omonimo software generativo da loro sviluppato), Gary Hustwit e l’artista digitale Brendan Dawes sono riusciti a trovare il sistema per garantire ogni volta una visione nuova attraverso un ordine differente di musiche e scene.

Attingendo da ben 500 ore di filmati, la tecnologia di Anamorph cambia di fatto le regole del montaggio tradizionale consentendo allo spettatore di modificare la sua percezione e di vivere ogni proiezione in maniera insolita.

Il video del brano estratto dal biopic su Brian Eno

Il curioso documentario su Brian Eno, che debutterà al Barbican di Londra il 20 aprile, è stato recentemente anticipato da un videoclip generato anch’esso con Anamorph. Intitolato All I Remember, il brano presente nel video funge da chiusura del film documentario e fa parte di una colonna sonora (attesa per il 19 aprile) che prevede la collaborazione anche con grandi nomi quali John Cale e David Byrne.

Caratterizzato da numerosissimi frame disposti in forme e dimensioni diverse, il video ci mostra una breve sintesi di quello che sarà l’intero biopic. Tra momenti di rilassatezza all’aperto, e altri di lavoro in studio, la vita di Brian Eno viene così ricomposta in una sorta di mosaico nel quale si possono intravedere anche alcune sue opere come Turntable II, il giradischi/scultura a LED in grado di cambiare colore.

Valerio Veneruso

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Valerio Veneruso

Valerio Veneruso

Esploratore visivo nato a Napoli nel 1984. Si occupa, sia come artista che come curatore indipendente, dell’impatto delle immagini nella società contemporanea e di tutto ciò che è legato alla sperimentazione audiovideo. Tra le mostre recenti: la personale RUBEDODOOM –…

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