Fondazione Feltrinelli con Teho Teardo mette in musica l’Encyclopédie illuminista

L'ultimo disco di Teardo prodotto da Fondazione Feltrinelli, è ispirato alle notazioni musicali contenute nella copia originale dell'Encyclopédie conservata nell'archivio della Fondazione. Qui il musicista si esibirà il 24 giugno per l’opening del festival “Welcome to Socotra”

Dopo una prima edizione l’anno scorso, che ha visto la collaborazione della residenza artistica Swatch Art Peace Hotel di Shanghai, torna a Milano dal 24 giugno al 23 luglio Welcome to Socotra, il festival culturale di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. E lo fa con cinque weekend di musica, danza, teatro, anteprime nazionali, workshop con artisti e performer. Si tratta di produzioni originali, arti visive, spettacoli di danza in anteprima, teatro, incontri dal vivo e dibattiti che trasformano il palazzo disegnato dagli architetti svizzeri Herzog & de Meuron in Socotra, l’isola al largo del Corno d’Africa simbolo di biodiversità.

IL NUOVO DISCO DI TEHO TEARDO PRODOTTO DALLA FONDAZIONE GIANGIACOMO FELTRINELLI

Come nel caso del concerto d’apertura del festival che coincide con l’ultima data del tour di presentazione di Ellipses dans l’harmonie – Lumi al buio, il nuovo disco di Teho Teardo, noto autore di colonne sonore per il cinema. Uscito nel marzo del 2020 per Specula Records, il lavoro ha preso avvio proprio negli spazi della Fondazione, che lo ha prodotto impegnandosi per la prima volta nella realizzazione di un’opera musicale. Tutto nasce dall’invito arrivato a Teardo da parte del direttore, Massimiliano Tarantino, a visitare l’archivio della Fondazione, autentica wunderkammer che custodisce le prime edizioni di alcuni tra i massimi capolavori della letteratura universale: “Mi sono perso in quei circa dieci chilometri di libri fino a quando, casualmente, mi trovo davanti alla prima edizione de L’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert, testo cardine dell’illuminismo”, racconta Teardo. “L’Encyclopédie contiene diverse partiture, che non rappresentano esercizi o composizioni, ma esempi che hanno lo scopo di insegnare a scrivere un contrappunto, una cadenza, oppure come lavorare con l’armonia. In altre parole è una sorta di campionatore di tre secoli fa che finora nessuno ha mai utilizzato. Non essendo interessato ad un’operazione puramente filologica, ho scelto di registrare tutte le partiture dell’Encyclopédie, raccoglierle in un archivio di memorie sonore e, successivamente, scrivere musica che tenesse in considerazione quelle regole”.

MUSICA ISPIRATA A L’ENCYCLOPÉDIE DI DIDEROT E D’ALEMBERT

Registrato grazie a CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli-Venezia Giulia nel corso di due settimane di residenza all’interno delle sale di Villa Manin, splendida dimora seicentesca incastonata nella campagna tra Udine e Pordenone, il disco contiene dunque dieci tracce che prendono il nome dalle partiture originali contenute nell’opera. A condividere il palco del live, che arriva a Milano dopo le tappe di Firenze, Bologna, Mestre e Roma, insieme all’autore ci saranno le violoncelliste Flavia Massimo e Laura Bisceglia e la violista Ambra Chiara Michelangeli.

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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