Nuove tendenze. Le mostre fatte per essere fotografate su Instagram

Un servizio uscito su Wired descrive un fenomeno molto particolare, quello delle mostre progettate tenendo a mente il grado di fotogenia delle opere. Dal museo dei colori a quello del gelato, si moltiplicano le esposizioni che strizzano l'occhio ai social network

Le opere d’arte più famose del mondo sono, da sempre, quelle più riprodotte. Prima si faceva attraverso copie dipinte, litografie e disegni, poi sono arrivate le fotografie e i video. La riproducibilità tecnica, teorizzata da Walter Benjamin nel 1936, ha cambiato per sempre lo status dell’opera d’arte, trasformandola da oggetto unico e irripetibile, esperibile solo nell’hic et nunc (qui ed ora), a immagine capace di circolare per il mondo slegata dall’oggetto, superando le barriere spazio-temporali.

ARTE O INTRATTENIMENTO?

In questo video, prodotto dal magazine americano Wired, si esplorano due casi di esposizioni pensate apposta per essere fotografate, offrendo la scenografia perfetta per selfie e ritratti di gruppo su Instagram. Si tratta della Color Factory di San Francisco e dell’Ice Cream Museum di Los Angeles, due mostre pop-up che stanno riscuotendo un gran successo negli ultimi mesi, invadendo i social network di scatti coloratissimi. Ma si tratta davvero di arte, si chiede la giornalista di Wired? La risposta dei curatori delle due mostre è evasiva: quello che conta, dicono, è divertire le persone, offrendogli delle esperienze mai provate prima. In un’epoca in cui anche i musei blasonati ospitano spesso installazioni monumentali dal carattere ludico – pensiamo ad artisti come Carsten Holler, Yayoi Kusama e Superflex – diventa sempre più difficile distinguere la sfera dell’arte da quella dell’intrattenimento. Ammesso che la differenza sia ancora rilevante…

– Valentina Tanni

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Valentina Tanni

Valentina Tanni

Valentina Tanni è storica dell’arte, curatrice e docente; la sua ricerca è incentrata sul rapporto tra arte e tecnologia, con particolare attenzione alle culture del web. Insegna Digital Art al Politecnico di Milano e Culture Digitali alla Naba – Nuova…

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