99objects: il MAMbo presenta l’enciclopedia del collezionismo del duo PetriPaselli

Il 26 ottobre alle 18,30 al museo bolognese sarà presentato il primo numero di una serie di 99 libri che raccontano il tema del collezionismo (e dell’accumulazione) secondo PetriPaselli. Il progetto prevede anche un blog e una serie di oggetti d’arte e design.

Ve la ricordate la copertina del numero estivo di Artribune? Quella coi fenicotteri rosa (che, peraltro, in un fenomeno totalmente svincolato ed autonomo, hanno imperversato per tutta la stagione, diventando quasi una icona e generando una flamingo-mania)? Si trattava dell’opera Phoenicopterus roseus domesticus (2017), realizzata dal duo PetriPaselli, che indaga l’immaginario pop con una particolare predilezione per le derive kitsch della cultura popolare. E che il 26 ottobre 2017, a 10 anni di distanza dalla loro prima mostra, sarà al MAMbo di Bologna in collaborazione con Adiacenze, 99objects, una vera e propria enciclopedia sul collezionismo e l’accumulo, in tutte le sue varianti e metodologie. Ma come si distinguono i due termini l’uno dall’altro?

PetriPaselli, Phoenicopterus roseus domesticus, 2017

PetriPaselli, Phoenicopterus roseus domesticus, 2017

COLLEZIONARE O ACCUMULARE?

Ce lo spiegano proprio gli artisti: “principalmente per le modalità di ricerca e le intenzioni che muovono l’individuo a raccogliere oggetti. In generale la collezione ha un’organizzazione e una maniacalità diversa rispetto ad un “semplice accumulo”, sia nella ricerca del materiale che nella sua esposizione in ambiente domestico. La linea di confine però è molto sottile, così come lo è tra il collezionismo come hobby e come patologia. Per noi i due termini sono spesso interscambiabili: un accumulo può essere una collezione e viceversa. Il nostro interesse è verso il collezionismo popolare, quello “basso”, e in questo ambito la differenza è davvero minima”. La presentazione, che coinvolgerà la storica e critica d’arte Fabiola Naldi, Daniele Perra, giornalista e curatore, editorialista di Artribune (e anche curatore delle copertine del nostro giornale), Rossella Ricci, collezionista e Lorenzo Balbi, neodirettore del Museo bolognese, approfondirà le tematiche indagate dal progetto che, per lo stesso Perra, “è la prova tangibile di una sindrome, quella dell’artista collezionista, accumulatore compulsivo”.

PetriPaselli, Il giardino delle vergini immacolate, 2105, gesso, cemento, smalto, plastica, dimensioni d'ambiente

PetriPaselli, Il giardino delle vergini immacolate, 2105, gesso, cemento, smalto, plastica, dimensioni d’ambiente

UN PROGETTO CON PIÙ DIRAMAZIONI

99objects costituisce l’acme della ricerca del duo formato da Matteo e Luciano, un fotografo e un ingegnere amici da una vita: è un progetto editoriale, d’arte, ma anche di design. L’incontro a Bologna si svilupperà con tre diramazioni: 99on-paper, una collana di 99 libri – il primo esce il 26 ottobre contestualmente alla presentazione, tutti gli altri quadrimestralmente, invogliando lo spettatore stesso a diventare collezionista di una attitudine alla accumulazione -; poi c’è un blog, 99words; 99art&design, infine, è la produzione di oggetti presentati in occasione dell’uscita di ogni numero, in collaborazione con professionisti del settore. Un progetto di grande portata, dunque, per festeggiare degnamente questo decennale. Ma come è cambiato il modo di fare arte di PetriPaselli nel corso degli ultimi 10 anni? “Soprattutto a cavallo tra i 20 e i 30 anni i cambiamenti sono pressoché infiniti”, ci raccontano. “Un aspetto che sicuramente ci incuriosisce e ci fornisce continui stimoli è l’aver figli: è affascinante vedere come loro si approcciano alle nostre tematiche e ai nostri lavori. Ovviamente collezionano qualunque cosa! La nostra ricerca sicuramente si è spostata pur rimanendo all’interno dello stesso ambito di ricerca. Mentre i primi lavori avevano un carattere fortemente autobiografico, gli ultimi lavori indagano le tematiche da lontano: è come se fossimo passati mal micro al macro, dal soggettivo all’oggettivo.  Abbiamo iniziato a lavorare sulle nostre collezioni e ora stiamo invece lavorando con i collezionisti sulle loro”.

– Santa Nastro

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Santa Nastro

Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

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