Expo Updates: 20 foto di orrori e atrocità visti in giro. La grande kermesse è riuscita bene, ma guardate un po’ queste foto…

Il primo bilancio di Expo 2015 è tutto sommato positivo: alcuni padiglioni bellissimi, altri interessanti e colti, altri persino ironici, come quello dei Paesi Bassi; le strutture d’accoglienza funzionano, anche se non tutto è finito, soprattutto ai margini.Le cose proprio brutte però ci sono, e non solo e non tanto in alcuni padiglioni dall’aspetto discutibile […]

Il primo bilancio di Expo 2015 è tutto sommato positivo: alcuni padiglioni bellissimi, altri interessanti e colti, altri persino ironici, come quello dei Paesi Bassi; le strutture d’accoglienza funzionano, anche se non tutto è finito, soprattutto ai margini.Le cose proprio brutte però ci sono, e non solo e non tanto in alcuni padiglioni dall’aspetto discutibile o con sculture all’ingresso che mettono i brividi… Il peggio l’ha fatto qualche sponsor o produttore che non si è davvero risparmiato e, senza vergogna, ha allestito una specie di fiera campionaria di trattori e food truck, cuori “di panna” e viali di cioccolatini. Una menzione speciale va al trainer dello spinning collettivo di Technogym che, con un effetto comico esilarante sebbene involontario, il 1 maggio incitava i suoi atleti sudati e paonazzi urlando “dai che ce la fai” proprio mentre Matteo Renzi dichiarava “oggi inizia il nostro domani!”. Eccovi una galleria degli orrori…

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Antonella Crippa

Antonella Crippa

Antonella Crippa è una art advisor e vive e lavora a Milano. Da settembre 2017 è la curatrice responsabile della Collezione UBI BANCA. Si forma come storica dell’arte laureandosi in Conservazione dei beni culturali e diplomandosi alla Scuola di specializzazione…

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