In mostra per un solo giorno i disegni del nuovo videoclip di Marracash

Il nuovo videoclip di Marracash "Dubbi" è un'animazione costituita da 2.500 disegni realizzati dall'artista Tarik Berber. Questo straordinario lavoro sarà in mostra nella sola giornata di domani presso Collezione Ramo. Ecco una clip del video in anteprima

È una mostra speciale quella che si terrà negli spazi di Assab One e organizzata da Collezione Ramo a Milano nella sola giornata di martedì 24 maggio, dalle 10 alle 18: dal titolo DUBBI su carta, l’esposizione consentirà al pubblico di ammirare i particolari disegni che Tarik Berber (Bosnia Erzegovina, 1980) ha realizzato per il nuovo videoclip Dubbi del rapper Marracash, singolo estratto dall’album triplo platino Noi, loro, gli altri. Per l’occasione, vi mostriamo una clip in anteprima e abbiamo voluto rivolgere qualche domanda a Berber e Irina Zucca Alessandrelli, curatrice di Collezione Ramo.

Tarik Berber è un talentuoso artista che spazia tra la pittura e il disegno. Ci ha parlato di questa particolare collaborazione con Marracash, svelandoci che non è la sua “prima volta” nel mondo della musica.

Avevi mai realizzato disegn

i per un videoclip musicale?
Sì, una decina di anni fa, appena mi sono trasferito a Londra, avevo creato due animazioni Dulcitone e In Your Pocket insieme a ManiaProduction. Per il primo lavoro avevo fatto 3000 disegni e per l’altro 2500 disegni. Quindi non è la prima volta che mi metto fare queste follie, ma comunque sono passati circa dieci anni da allora.

Come è avvenuto l’incontro con Marracash?
Come nelle migliori storie, attraverso un’amicizia in comune. Sono andato a trovare Giovanna Carboni, che sta aprendo un nuovo spazio a Milano e parlando del più e del meno le avevo fatto vedere le animazioni che realizzate anni or sono. Lei, entusiasta, ha mandato il link di Dulcitone a Fabio (Marracash), lui ha risposto con un vocal and that was it! Sono belle le cose quando capitano così. Come se fossero già scritte.

C’è stata una collaborazione diretta con il rapper o hai avuto “carta bianca”?
Collaborazione diretta sì, con lui, le sue parole e la sua musica. Ci siamo incontrati, ho raccontato il concept del video a lui e a Paola Zukar, dopo di che ho avuto carta bianca per il resto. Quattro mesi e 2500 disegni dopo il video era pronto… Ed eccoci qua!

Marracash foto di Andrea Bianchera cmyk 1 In mostra per un solo giorno i disegni del nuovo videoclip di Marracash

Dal canto suo, Irina Zucca Alessandrelli, curatrice di Collezione Ramo, spazio dedicato al disegno dall’inizio del secolo scorso ai giorni nostri, ha spiegato così la scelta particolare di allestire la mostra in una sola giornata.

Come mai avete scelto di allestire una mostra della durata di un solo giorno?Questa mostra nasce da una collaborazione molto speciale con Island Music. La mostra segue il lancio del nuovo video di Dubbi di Marracash, realizzato attraverso l’animazione di 2500 disegni fatti a mano da Tarik Berber. In mostra ci sarà la mia selezione di alcune tavole che hanno originato questo elegantissimo video. E’ un’occasione rara per vedere nei dettagli il disegno nelle sue sequenze prima del montaggio. Sono strepitosi i passaggi da una posizione all’altra del soggetto dell’immagine, quasi impercettibili e per questo entusiasmanti in quanto tutti realizzati a mano. La mostra nasce per presentare il video, che viene reso pubblico dal 24 maggio, quindi la Collezione Ramo invita gli amanti del disegno e i fan di Marracash a vedere dal vivo come è nato il video, in cui il disegno segue il ritmo incalzante del testo in un incredibile procedere all’unisono. La mostra coincide con il giorno della pubblicazione del video. Abbiamo quindi voluto offrire un ‘dietro le quinte’, a cui il pubblico normalmente non ha accesso. Si tratta di una modalità originale di presentazione di un videoclip musicale. L’allestimento curato dalla Collezione Ramo gioca sullo stile del video e sullo sviluppo delle scene in sequenza.

Come si inserisce Collezione Ramo tra il lavoro di Tarik Berber e Marracash?
Come curatrice della Collezione Ramo, ho guardato e ascoltato il video di Dubbi molte volte prima di vedere tutti i disegni di Tarik Berber per fare la selezione che proponiamo in mostra. Ho parlato con Marracash per sentire il suo punto di vista sull’aver commissionato questo grande e sofisticato lavoro di disegno. Mi sono resa conto della forte curiosità da parte del più importante esponente della scena rap italiana per il mondo artistico contemporaneo nelle sue forme più disparate. Questa, infatti, non è la prima collaborazione di Marracash con un artista. Ho fatto uno studio visit molto intenso con Tarik Berber, di alcune ore, per capire il suo lavoro meditativo e appassionato e le sue difficoltà nel far coincidere il movimento del disegno con il ritmo vorticoso delle parole. Essendo tutti i disegni fatti a mano e poi animati, perdere un beat ha significato togliere o rifare circa 150/200 disegni per volta.

I videoclip sono forme d’arte in cui spesso musica e disegno si incontrano. La mostra DUBBI su carta sarà la prima di una serie di iniziative volte a promuovere questo connubio? Se così fosse, ci sono anticipazioni al riguardo?
Sono stata molto contenta di questa possibilità di uscire dal tracciato del disegno moderno e contemporaneo per fare incursione nella scena musicale italiana di qualità. Nella scena rap italiana un video come questo mi sembra una grandissima rarità, segno dell’autentica curiosità e professionalità di Marracash. Durante l’ultima art week milanese Collezione Ramo ha presentato la sua prima produzione di un’opera da noi commissionata, Marginal Carillon, dell’artista Eugenio Tibaldi con il sound designer milanese Taketo Gohara. La Collezione Ramo sta cominciando a coltivare con entusiasmo la collaborazione con la scena musicale italiana, con cui spero avremo altre occasioni di scambio in futuro. Siamo l’unica collezione dedicata alla promozione dell’arte italiana nel nostro Paese e all’estero, quindi la scena musicale italiana non può che interessarci in modo particolare. Nella storia delle avanguardie europee e poi nella seconda metà del ‘900, anche nella scena americana, sono state moltissime le collaborazioni tra musicisti e artisti: ora è il momento del disegno di cui noi, con le nostre 700 opere in Collezione siamo fieri di farci portavoce per uno scambio che arricchisca entrambi i mondi e da cui abbiamo da imparare.

Quali altre novità avete in serbo?
Ho appena chiuso l’organizzazione della seconda edizione della Milano Drawing Week (dal 19 al 27 novembre 2022), ideata dalla Collezione Ramo in varie gallerie e spazi milanesi. Quest’anno, avendo avuto più tempo di lavorare con giovani artisti e gallerie più e meno storiche della città, grazie all’apertura dopo il COVID, ci sono state molte occasioni di nuovi incontri con artisti stranieri e italiani, che hanno scelto opere della Collezione Ramo da inserire nelle loro mostre personali. Sarà un’edizione molto ricca e divertente a cui spero prenda parte anche il mondo musicale, che ha cominciato a seguire il nostro programma.

 
DUBBI su carta
Martedì 24 maggio 2022 dalle 10:00 alle 18:00
Milano, Assab One, via Privata Assab 1

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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