Art weekend e aperture collettive a Bruxelles e Amsterdam. Sembra quasi una Biennale

Il fenomeno del format delle art week o dei week end di apertura collettiva sta esplodendo in tutta Europa. Con una proposta culturale sempre più efficace

In tutta Europa è un rifiorire di art week e anche Bruxelles vuole la sua. Dall’8 all’11 settembre la città belga, nonostante le cronache che l’hanno sconvolta nella prima parte dell’anno, recupera un po’ di tranquillità e inaugura l’autunno con l’arte contemporanea e una serie di progetti speciali. Sono 18 gli artist run spaces, le organizzazioni no profit e le istituzioni pubblico-private che hanno risposto all’invito delle 30 gallerie promotrici dell’evento. Shuttle per girare da una parte all’altra della città e un programma di talks e eventi speciali, a cura di Matteo Lucchetti, completa l’iniziativa, che lancia mostre di artisti quali Paul McCarthy, Frank Stella, Marcel Broodthaers, ma anche di molti emergenti locali quali Pieterjan Ginckels, Fabrice Samyn e Haseeb Ahmed. Non mancano le presenze nostrane. La Galleria Marie-Laure Fleisch apre la stagione con la mostra personale di Giuseppe Stampone “Europe vs Europe” e da Gladstone Gallery, in una mostra collettiva intitolata “Meet Me at the Bottom of the Pool”, troviamo anche Marisa Merz, mentre da Jablonka Maruani Mercier, c’è un solo show di Francesco Clemente.

METTERE A SISTEMA LE RISORSE
L’idea dello sforzo collettivo, che non necessariamente in questi casi va interpretato come un “mettere a sistema” le risorse per superare la crisi di italiana memoria, quanto di affezione e di un abitudine all’arte contemporanea per questi paesi molto più radicata rispetto al nostro, torna a novembre anche ad Amsterdam.  L’Amstedam Art Week End si svolgerà infatti dal 24 al 27 novembre, configurandosi come il maggior appuntamento d’arte in città. Per tutta la durata dell’iniziativa il programma offrirà un fitto calendario di performance con artisti quali Wu Tsang & Fred Moten e Béatrice Balcou e oltre 100 mostre, appuntamenti, proiezioni e conversazioni in quasi 50 sedi, tra luoghi pubblici, gallerie e fondazioni, ma anche spazi aperti all’occorrenza. Sposato anche dai maggiori musei in città come lo Stedelijk e dalla Fondazione Manifesta che presiede alla biennale itinerante ancora in corso in Svizzera, il week end mette in scena anche il progetto RijksakademieOPEN 2016, offrendo i risultati del famoso programma di residenza omonimo, e l’open studio dei 45 artisti partecipanti.

IL FORMAT
Un format quello della art week che si sta configurando sempre di più alla pari, per qualità dell’offerta culturale e per la molteplicità delle proposte, delle settimane dell’arte che ruotano intorno alle fiere internazionali e delle programmazioni a latere delle biennali. E anche per numero di visitatori, richiamando ogni anno nelle città che le ospitano un pubblico molto ampio attratto dalla eterogeneità degli sguardi e dalla reale rappresentazione della creatività di un territorio nei luoghi dove questa cresce e si sviluppo tutto l’anno.

Santa Nastro

weekend.amsterdamart.com

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Santa Nastro

Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

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