Paladino omaggia Niemeyer. A Ravello la grande mostra che celebra l’incontro fra i due grandi personaggi, ecco la fotogallery dall’opening…

“Un viaggio fra matematica, musica e sogno”. Poche parole, del curatore Flavio Arensi, sufficienti a tratteggiare l’incontro che caratterizza l’estate di uno dei luoghi italiani che da sempre scommette sull’incrocio fra attrattiva paesaggistica e turistica ed offerta artistico-culturale. Il luogo è Ravello, in particolare i suggestivi spazi di Villa Ruffolo (Giardini e Cappella), e l’incontro […]

Un viaggio fra matematica, musica e sogno”. Poche parole, del curatore Flavio Arensi, sufficienti a tratteggiare l’incontro che caratterizza l’estate di uno dei luoghi italiani che da sempre scommette sull’incrocio fra attrattiva paesaggistica e turistica ed offerta artistico-culturale. Il luogo è Ravello, in particolare i suggestivi spazi di Villa Ruffolo (Giardini e Cappella), e l’incontro è quello che vi si celebra fra Oscar Niemeyer – il grande architetto brasiliano recentemente scomparso a 104 anni, autore dell’Auditorium di Ravello – e Mimmo Paladino (Paduli, 1948), protagonista della mostra che presenta sessanta opere scultoree, tra cui l’imponente installazione dei venti Testimoni scelta per dialogare con l’architettura di Niemeyer. Promossa nell’ambito del Ravello Festival, l’esposizione resterà visibile fino al 31 ottobre: qui intanto una selezione di suggestive immagini dell’opening…

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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