È una vecchia conoscenza dalle nostre parti, ma stavolta ci arriverà con tutti i crismi dell’ufficialità. Già, perché il cinquantaseienne Alfredo Jaar il prossimo anno sarà a Venezia come rappresentate del Cile nel padiglione nazionale alla Biennale Arti Visive. A nominarlo una commissione nazionale, mentre sarà lui stesso a selezionare il curatore del padiglione, ed eventuali commissari aggiunti.
Una vecchia conoscenza, si diceva, visto che i legami di Jaar con l’Italia sono molto intensi, almeno a partire dal 2005: quell’anno l’artista fu infatti visiting professor al Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Antonio Ratti di Como, e tenne importanti mostre sempre a Como, al Macro Roma e a Milano alla Galleria Lia Rumma. Altra importante esposizione quella del 2009 ancora a Milano, nella doppia sede dello Spazio Oberdan e dell’Hangar Bicocca; Jaar inoltre fa parte della giuria del Premio Internazionale di Arte Partecipativa, che a Bologna ha appena comunicato i finalisti della sua seconda edizione.
Intanto, per rimanere al padiglione cileno a Venezia, altre novità potrebbero presto giungere dal punto di vista strutturale: il paese sudamericano è infatti in trattative per acquistare gli spazi dell’Arsenale che ospitano la partecipazione, anche se le trattative sono ancora in corso, e comunque l’accordo non sarebbe perfezionato prima dell’edizione 2013.
Alfredo Jaar per il Cile. Arrivano altri annunci per la Biennale di Venezia Arti Visive, mentre l’Italia aspetta ancora il curatore per l’Architettura
È una vecchia conoscenza dalle nostre parti, ma stavolta ci arriverà con tutti i crismi dell’ufficialità. Già, perché il cinquantaseienne Alfredo Jaar il prossimo anno sarà a Venezia come rappresentate del Cile nel padiglione nazionale alla Biennale Arti Visive. A nominarlo una commissione nazionale, mentre sarà lui stesso a selezionare il curatore del padiglione, ed […]