Non c’è due senza tre. Dopo Quarrata e Cortona Daniel Buren inaugura la sua terza opera-fontana in Toscana. Un intervento urbano a Colle Val D’Elsa che ha necessitato di troppi anni causa burocrazia, ma che convince

Fiaccato, per dirla proprio con Daniel Buren, da “infinite lungaggini”, si è finalmente concluso il progetto dell’artista francese per Piazza Arnolfo, principale luogo d’aggregazione nella parte bassa di Colle Val d’Elsa. Un equilibrio per la verità piuttosto riuscito tra laterizi e marmi disposti a creare i classici intervalli bianco-neri cari all’artista. La piazza risulta ben […]

Fiaccato, per dirla proprio con Daniel Buren, da “infinite lungaggini”, si è finalmente concluso il progetto dell’artista francese per Piazza Arnolfo, principale luogo d’aggregazione nella parte bassa di Colle Val d’Elsa. Un equilibrio per la verità piuttosto riuscito tra laterizi e marmi disposti a creare i classici intervalli bianco-neri cari all’artista. La piazza risulta ben composta, vivibile, abitabile e, in realtà, abitata da moltissimi cittadini.
Lo “zebrato” di Buren, specie qui in Toscana, non può che richiamare a certa architettura sacra (il Duomo di Siena, il Battistero di Volterra) che è tutt’uno col territorio. Buren ha negli ultimi mesi inaugurato altre due fontane in Toscana: una Quarrata e una a Cortona, di entrambe vi avevamo proposto una ampia video-documentazione. Ebbene non potevamo esimerci dal ripeterci a Colle. Ecco il video, dunque.

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Redazione

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