5 artisti + 1. Da Nomas Foundation a Roma un nuovo mini festival sul docufilm

Come si costruisce un documentario? Come si dà forma a una storia, a partire da una registrazione dal reale? Che tipo di narrazione viene fuori e quali formule estetiche vengono messe a punto? Come riscriviamo il nostro passato, proponendo letture sempre diverse delle nostre tracce? Da domande come queste prende spunto Recounting, translating, sharing, reflecting, […]

Rossella Biscotti - La cinematografia è l’arma più forte

Come si costruisce un documentario? Come si dà forma a una storia, a partire da una registrazione dal reale? Che tipo di narrazione viene fuori e quali formule estetiche vengono messe a punto? Come riscriviamo il nostro passato, proponendo letture sempre diverse delle nostre tracce?
Da domande come queste prende spunto Recounting, translating, sharing, reflecting, developing, transforming, revealing, disclosing, enchating. A film cycle, un progetto di indagine intorno al docufilm d’artista. Protagonisti del mini festival, promosso a Roma da Nomas Foundation e curato da Cecilia Canziani e Ilaria Gianni, sono gli artisti Duncan Campbell, Anja Kirschner and David Panos, Renzo Martens, Deimantas Narkevicius, Hito Steyerl, invitati a presentare una propria opera, seguita da un film di un filmaker riconosciuto come punto di riferimento per il proprio lavoro. A chiusura di ogni sessione, artista e pubblico riflettono insieme sui temi emersi durante la visione dei materiali. Per tutti e due i giorni, uno stesso video funzionerà invece da intermezzo tra i vari “blocchi”: La cinematografia è l’arma più forte di Rossella Biscotti rimarcherà la necessità di indagare l’ambiguità dell’investimento politico ed economico in campo culturale.
E per coloro che non ci saranno, ci pensa Artribune.tv. Sula nostra piattaforma televisiva troverete le riprese del festival, con immagini e pillole dei talk. A realizzarle sarà Why We, collettivo di creativi che affianca Nomas Foundation nel lavoro di documentazione video e fotografico delle sue attività, stabilendo di volta in volta una diversa forma di interazione con gli artisti e i curatori.

Helga Marsala

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Sabato 26 e domenica 27 marzo 2011
Cinema Farnese Persol
Campo de’ Fiori, 56 – Roma
www.nomasfoundation.com

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Helga Marsala
Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Insegna all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo, fino al 2010, come caporedattore per la piattaforma editoriale Exibart. Nel 2011 è nel gruppo che progetta e lancia la testata culturale Artribune, dove ancora oggi lavora come editorialista, collaborando col team di direzione e operando come curatrice e project manager nel nuovo comparto aziendale Artribune Produzioni. Svolge un’attività di approfondimento teorico attraverso saggi e contributi critici all’interno di pubblicazioni d’arte e cultura contemporanea. Scrive di arti visive, arte pubblica, politica, costume, comunicazione, attualità e linguaggi creativi contemporanei. Presso Riso Museo d’Arte contemporanea della Sicilia è stata curatrice dell’Archivio S.A.C.S (Sportello Artisti Contemporanei Siciliani) e membro del Comitato Scientifico, collaborando a più riprese con progetti espositivi, editoriali e di ricerca del Museo. Cura mostre e progetti, prevalentemente presso spazi pubblici italiani, seguendo il lavoro di artisti italiani ed internazionali. È stata membro di commissioni e giurie per premi/residenze d’ambito nazionale, riservati ad artisti. Dal 2018 al 2020 ha lavorato come Consulente per la Cultura del Presidente della Regione Siciliana e dell’Assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.