A New York la galleria dedicata alla videoarte per “orgasmi cerebrali”

Si chiama ASMR Video Art Pop-Up e sarà aperta fino al prossimo 4 marzo, nel cuore di Manhattan. In mostra ci sono 48 opere di videoarte, tutte acquistabili, capaci di generare piacere. In un video qualche esempio

Avete presente Times Square a New York? Forse è il luogo al mondo più caotico e carico di input, trafficato da auto e pedoni, con grattacieli che sulle loro facciate ospitano mega schermi capaci di trasmettere h24 video promozionali, oltre agli immancabili negozi, ristoranti e chi più ne ha più ne metta. Eppure, al 1500 di Broadway ha aperto una nuova galleria temporanea capace di condurre i visitatori in un’altra dimensione.

I VIDEO ASMR E I LORO EFFETTI

Si chiama ASMR Video Art Pop-Up ed è stata inaugurata lo scorso 9 febbraio per restare aperta ancora solo fino al 4 marzo. Al suo interno sono esposte 48 opere di videoarte ispirate al principio dell’ASMR, ovvero “Autonomous Sensory Meridian Response”, che tradotto letteralmente significa “Risposta Sensoriale Meridiana Autonoma”. Di cosa si tratta? Pare sia un fenomeno indotto dall’ascolto e dalla visione di particolari contenuti capaci di infondere sensazioni di intenso benessere a coloro che lo sperimentano. In molti parlano di “orgasmi cerebrali”, tale è il livello di piacere cui viene condotta la mente attraverso questi particolari stimoli.

L’ASMR VIDERO ART POP-UP

Questa singolare galleria, nel cuore di Manhattan, è di Daata, piattaforma dedicata all’arte digitale, in collaborazione con Infinite Objects, una start-up con sede a New York che offre stampe di video arte. Per Tiffany Zabludowicz, direttrice di Daata, la scelta di collocare qui lo spazio non è stata affatto casuale: “Per me, Times Square è in realtà un’estensione di Internet e dello spazio digitale. Perché è l’area con il maggior numero di webcam al mondo, quindi ovunque tu sia, in realtà sei all’interno di un panopticon”. Le 48 opere visibili presso l’ASMR Video Art Pop-Up sono state realizzate da diversi artisti e performer esperti della materia, come George Barber, Shamus Clisset, Petra Cortright, Hayden Dunham, Pat Flynn, Rosie Gibbens, Tuomas A. Laitinen, Alwin Lay, Sara Ludy, Rashaad Newsome, Eva Papamargariti, Molly Soda, Katie Torn, Quayola, Damien Roach e Orfeo Tagiuri, oltre ad una selezione di lavori di Frank Guzzone. Tutte acquistabili, con prezzi che vanno dai 320 a 15.000 dollari, sono visibili attraverso tablet di agile fruizione. Un esempio? L’opera “Melt” di Pat Flynn mostra una simulazione dello scioglimento del formaggio e può essere acquistata a soli 1.000 dollari; l’acme del piacere è incluso nel prezzo: provare per credere.

Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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