I Simpson in quarantena. La nuova “couch gag” a tema virus

Non sarà stata realizzata appositamente per queste giornate di isolamento, ma la nuova “couch gag” dei Simpson sembra più che mai ispirata al presente. Lo spezzone, andato in onda ieri, presenta la famiglia di Matt Groening alle prese con la realtà virtuale: un modo per “ammazzare” la noia e uscire di casa. Se non altro con l'immaginazione

E se anche Springfield fosse in quarantena? Sembra questa la domanda nascosta dietro l’ultima “couch gag” dei Simpson, la mitica serie d’animazione ideata da Matt Groening alla fine degli anni Ottanta e giunta quest’anno alla sua 31esima stagione.
La sigla iniziale dell’episodio andato in onda ieri (19 aprile) negli Stati Uniti, presenta infatti la celebre “famiglia gialla” alle prese con la realtà virtuale. Solitamente composto dall’iconica canzone d’apertura e dall’immancabile gag del divano, la scenetta è stata trasformata in un vero e proprio trip futuristico che Homer e compagni intraprendono grazie a degli speciali visori VR. Indossati gli occhiali, i cinque personaggi vengono catapultati in una sequenza di avventure estreme: Bart fa snowboard su una montagna, Marge surfa tra le onde mentre Lisa, aspirante scienziata ed ecologista, nuota insieme alle balene nell’oceano.

UNA VERSIONE TECHNO-FUNK

Ma c’è di più. L’intero spezzone presenta una delle grafiche più belle (e ambiziose) mai realizzate nella storia della sitcom. I singoli protagonisti appaiono infatti di colore blu e bianco; il disegno è marcato e spigoloso, lontano dallo stile “cartoonesco” a cui eravamo abituati. La base musicale è invece un pezzo techno-funk della band elettronica The Glitch Mob, dal titolo We Can Make The World Stop.
Alla fine del viaggio psichedelico i cinque personaggi si ritrovano tutti insieme, come da tradizione, sul divano della propria abitazione, accorgendosi di non essersi mai mossi di casa. Un richiamo (forse casuale, ma calzante) alla quarantena, e un omaggio a tutti quelli che in questi giorni stanno cercando soluzioni per viaggiare e uscire dalle quattro mura domestiche, almeno con la fantasia.

– Alex Urso

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Alex Urso

Alex Urso

Artista e curatore. Diplomato in Pittura (Accademia di Belle Arti di Brera). Laureato in Lettere Moderne (Università di Macerata, Università di Bologna). Corsi di perfezionamento in Arts and Heritage Management (Università Bocconi) e Arts and Culture Strategy (Università della Pennsylvania).…

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