We Are the People. L’omaggio di Iggy Pop a Lou Reed

Il volto di Iggy Pop emerge da uno sfondo nero, come in un sogno. Le sue parole sono state scritte da Lou Reed negli anni Settanta, ma suonano stranamente attuali. Ecco il videoclip di “We Are the People"

Una poesia scritta da Lou Reed negli anni Settanta rivive nella voce di Iggy Pop, che ha rilasciato un toccante video lo scorso 2 marzo, in occasione del compleanno di Reed, scomparso nel 2013 (avrebbe compiuto 78 anni). La traccia, che fa parte dell’album Free, uscito lo scorso autunno, è un reading sentito e composto, recitato su un tappeto sonoro minimale e malinconico. Altrettanto semplice il filmato: un primissimo piano del cantante, che emerge dal buio come un’apparizione onirica. “Ho pensato: mio Dio, questo è il nostro paese oggi, come lo vedo”, ha dichiarato Pop alla BBC commentando l’attualità del testo scritto dal suo amico e collega.
Il prossimo 7 marzo uscirà una nuova edizione dell’album, in edizione limitata di 340 copie con due tracce inedite, con una copertina firmata nientemeno che da Maurizio Cattelan. Pop e Cattelan firmeranno le copie alla Galleria Perrotin di New York lo stesso giorno.

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Redazione

Redazione

Artribune è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, nata nel 2011 grazie all’esperienza decennale nel campo dell’editoria, del giornalismo e delle nuove tecnologie.

Scopri di più