“È arrivata mia figlia”. Il Brasile che verrà, nel nuovo film di Anna Muylaert

Intervista alla regista brasiliana Anna Muylaert, in occasione della sua trasferta romana. La sua ultima commedia, appena presentata, racconta il volto di un Brasile diverso, proiettato al futuro. Partendo da una storia semplice

Anna Muylaert è una regista brasiliana cresciuta tra i grandi media. Ma in principio era una critica cinematografica. Negli anni ’80 e ’90 il suo paese si raccontava al cinema e alla televisione col residuo del sistema sociale dei grandi latifondisti, dove i privilegi dei proprietari terrieri si opponevano alla povertà del popolo sottomesso.

Anna Muylaert, È arrivata mia figlia

Anna Muylaert, È arrivata mia figlia

“È arrivata mia figlia” è un film che vent’anni fa sarebbe stato impossibile, ma che oggi grazie alle riforme di Lula, primo presidente che viene dal popolo in cento anni di storia del Brasile, sembra una quieta rivincita sul passato e un inno a un futuro democratico.
Il film di Anna Muylaert, che abbiamo incontrato in un bellissimo albergo di Via Veneto, racconta con tono agrodolce una storia piccola piccola, che rappresenta un cambiamento epocale per una grande Nazione. Assolutamente da non perdere.

Federica Polidoro

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Federica Polidoro

Federica Polidoro

Federica Polidoro si laurea in Studi Teorici Storici e Critici sul Cinema e gli Audiovisivi all'Università Roma Tre. Ha diretto per tre anni il Roma Tre Film Festival al Teatro Palladium, selezionando opere provenienti da quattro continenti, coinvolgendo Istituti di…

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