
La relazione spazio-temporale è da sempre una costante nelle opere di Tris Vonna-Michell (Essex, 1982). Così, sin dall’ingresso alla mostra, un montaggio serrato racchiude in una doppia proiezione molti dei suoi lavori in chiave iper-realista. Documentari di fondamentale importanza che recuperano la gestualità quotidiana in una dimensione filmata. Una catena transitoria di gesti e relativi rumori che si compiono naturalmente, ogni giorno. Alcuni video indagano la storia personale dell’artista, diversi gli accenni alla città di Berlino. Tre proiezioni diverse e diversamente convergenti. Come quella girata in Giappone, montata in maniera tale da creare uno spostamento illusorio spazio-temporale. L’elemento acquatico, in alcune scene, diventa un filtro che cattura e rifrange le immagini proiettate, ri-animandole. C’è un sottile filo conduttore che lega le proiezioni in mostra, il cui intento non è tanto quello di rappresentare il lavoro dell’artista, quanto di esibire un processo creativo multiplo e multidisciplinare che manifesta le riflessioni di un intero percorso visivo.
Michele Luca Nero
Roma // fino al 3 dicembre 2016
Tris Vonna-Michell – Register
T293
Via Ripense 6
06 89825614
[email protected]
www.t293.it
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