La mostra per pennuti e affini allestita nel pollaio diventa estrema se fruita con il fare da vernissage: non c’è scarpa col tacco che la possa superare, e Casa Sponge torna a essere quello che è la sua natura, un casolare marchigiano che gode dei suoi spazi esterni nell’estate di San Martino. L’ironico stratagemma narrativo di opere pensate per animali è il pretesto per presentare una silloge visiva e plastica in maniera inconsueta e integrata, costringendo lo spettatore a una difficoltosa esperienza di fruizione, in cui il fango si appiccica alle scarpe, il terreno scosceso è difficile da risalire, le opere si possono solo intravedere tra le maglie della rete o intuire nel loro effimero destino di convivenza con i pennuti. L’ambientazione è rurale, ma il mood è urbano: milanese è l’ideatore, Mattia Pajè (1991), bolognese è l’habitat di formazione del giovane gruppo di artisti, decisamente cittadina è la sensibilità, tutta riconoscibile nella forma del video che documenta il progetto.
Valeria Carnevali
Pergola // fino al 27 novembre 2016
Mattia Pajè – Hen-House
con Mimì Enna, Marco Casella, Marcello Tedesco, Irene Fenara, Daniele Pulze, Francesca Bertazzoni, Filippo Marzocchi, Giuseppe De Mattia
a cura di Stefano Volpato
SPONGE LIVING SPACE
Via Mezzanotte 84
[email protected]
www.spongeartecontemporanea.net
MORE INFO:
https://www.artribune.com/dettaglio/evento/56484/mattia-paje-hen-house/