Le 400 opere esposte nello spazio mostre del palazzo di via Sant’Eufemia costituiscono tutte insieme una panoramica completa della produzione di Barbieri Oswaldo Terribile (Piacenza, 1895-1958), artista eclettico che nel 1929 ebbe l’approvazione di Filippo Tommaso Marinetti nonché di Italo Balbo, il quale lo ospitò in Libia. Da questi due incontri scaturiscono i filoni più interessanti dell’opera di BOT, e altrettanto degna di nota è la sua grafica editoriale, contraddistinta da una ricerca originale: nella rivista La fionda, in particolare, le soluzioni proposte per i marchi commerciali anticipano il graphic design. La mostra – primo progetto artistico autonomo della Fondazione – sembra un affollato “inventario”, premessa per la riscoperta dell’artista piacentino che, nonostante il discreto successo in vita, morì in povertà e fu a lungo dimenticato, salvo incontrare l’attenzione di alcuni collezionisti le cui raccolte sono ora al centro dell’iniziativa.
Marta Santacatterina
Piacenza // fino al 22 novembre 2015
Barbieri Oswaldo Terribile – I futurismi di un giocoliere
a cura di Elena Pontiggia
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
Via Sant’Eufemia 13
0523 311111
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www.lafondazione.com
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https://www.artribune.com/dettaglio/evento/47358/bot-barbieri-oswaldo-terribile/