Ci sono le icone bizantine, imperturbabili nella loro ieratica e assorta bidimensionalità. E ci sono i lisergici calembour cromatici di Klimt e Gauguin, le forme fratte da Picasso nei lividi livori di un grigio alla Guernica e quelle più turgide dei maestri del Rinascimento; ci sono gli esotismi erotici di un primitivismo filtrato da Basquiat e le scomposizioni dei maestri astratti. C’è tutto nelle opere che Zio Ziegler (California, 1988) porta a Milano: un compendio di oltre mille anni di storia dell’arte masticato e rimasticato con la pazienza del ruminante, tradotto in opere dalla straordinaria potenza magnetica, con una freschezza e un’originalità impressionanti. Non chiamatelo street artist: questo è artist, punto e basta. E date il suo indirizzo al Padreterno, casomai ce ne fosse uno: qualora si stancasse ancora di noi e volesse annacquarci, per ricordare ciò che siamo stati basta lasciare un biglietto su quella barca a nome Ziegler.
Francesco Sala
Milano // fino al 6 giugno 2014
Zio Ziegler – Et in Arte Ego
a cura di Ivan Quaroni
ANTONIO COLOMBO
Via Solferino 44
02 29060171
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www.colomboarte.com